Mostra di Venezia, assegnato il premio UAAR

Alla mostra del cinema di Venezia di quest’anno, tra i premi collaterali, la cui premiazione è in corso di svolgimento, c’è anche quello dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti. L’Unione Atei ha conferito il premio a «un film che evidenzi ed esalti i valori dal laicismo, cioè la razionalità, il rispetto dei diritti umani, la democrazia, il pluralismo, la valorizzazione delle individualità, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini, senza le frequenti distinzioni basate sul sesso, sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose».

Il premio consiste in un globo d’oro contenente una nuvola di filamenti d’oro con sferette di vetro policrome, preparato dal maestro Giovanni Corvaja.

La giuria ha deciso di premiare il film: Azul oscuro, casi negro [Blu scuro, quasi nero] di Daniel Sanchez Arevalo, un giovane regista spagnolo. Questa la motivazione: “Questo bel film mostra con realismo e umorismo come la vita, i sentimenti, i desideri siano troppo complessi per essere ingabbiati nell’asfittico modello della “famiglia naturale” cara alle religioni. La Spagna contemporanea dà un’ulteriore indicazione per affrontare in modo aperto e laico un mondo che cambia”.

Una recensione di FilmUP sul film vincitore

Il sito del film vincitore

 

5 commenti

Giorgio Villella

Quando il presentatore e’ passato a noi, ha detto:
“Premio Uaar.
Dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti”, l’applauso e’ stato particolarmente forte e si e’ sentito tutto un brusio nella sala.

Ho parlato col regista: e’ al suo primo film; ha 35 anni, ma ne dimostra meno; sta preparendo un nuovo film e ha gia’ trovato il produttore; ha un’aria molto semplice e pulita; ha detto di essere entusiata proprio del nostro premio e aveva visitato il nostro sito appena avuta la notizia e visto quindi la foto del premio. Ci ha ringraziati con molto calore. g

maurizio

salve, a chi ci si può rivolgere per vedere questo film?possiamo chiedere a voi una copia?è anche doppiato in italiano?

Raffaele Carcano

Il film ‘dovrebbe’ essere doppiato e distribuito in Italia nei prossimi mesi, in quanto ha riscosso buona attenzione e ha vinto, anche altrove, premi significativi. Copie non ne abbiamo (né potremmo averle).

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