Il “Premio Brian”, dal nome del film satirico dei Monty Python Brian di Nazareth, è conferito a «un film che evidenzi ed esalti i valori dal laicismo, cioè la razionalità, il rispetto dei diritti umani, la democrazia, il pluralismo, la valorizzazione delle individualità, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini, senza le frequenti distinzioni basate sul sesso, sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose».
I film vincitori
Edizione 2024 La stanza accanto (The Room Next Door) di Pedro Almodóvar
Edizione 2023 Tatami di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi
Edizione 2022 Il signore delle formiche di Gianni Amelio - Foto della consegna
Edizione 2021 La scelta di Anne (L’événement) di Audrey Diwan
Edizione 2020 Quo vadis, Aida? di Jasmila Žbanić
Edizione 2019 La candidata ideale (The perfect candidate) di Haifaa Al Mansour
Edizione 2018 Sulla mia pelle di Alessio Cremonini
Edizione 2017 Les bienheureux di Sofia Djama - Foto della consegna
Edizione 2016 La ragazza del mondo di Marco Danieli - Foto della consegna
Edizione 2015 Spotlight di Tom McCarthy - Foto della consegna
Edizione 2014 Mita Tova di Tal Granit e Sharon Maymon
Edizione 2013 Philomena di Stephen Frears
Edizione 2012 Bella addormentata di Marco Bellocchio
Edizione 2011 Le idi di marzo (The Ides of March) di George Clooney
Edizione 2010 I baci mai dati di Roberta Torre
Edizione 2009 Lourdes di Jessica Hausner
Edizione 2008 Khastegi di Barman Motamedian
Edizione 2007 Le ragioni dell’aragosta di Sabina Guzzanti
Edizione 2006 Azul oscuro casi negro di Daniel Sanchez Arevalo