Si terrà sabato 10 febbraio a Roma la manifestazione nazionale No Vat! Autodeterminazione, laicità, antifascismo, indetta dal coordinamento “Facciamo Breccia”. L’UAAR vi partecipa insieme a numerose altre associazioni nazionali, lanciando così la Settimana Anticoncordataria 2007. Nel corso della settimana, infatti, oltre al Darwin Day, si terranno a Roma diverse altre iniziative di promozione delle attività dell’UAAR, tra cui lo Sbattezzo, le campagne sull’ora di religione a scuola e sui crocifissi negli edifici pubblici. Tutte le informazioni sulla Settimana Anticoncordataria si trovano sul sito dell’UAAR.
«Sabato saremo in piazza per affermare ancora una volta il principio di laicità dello Stato» – spiega Giorgio Villella, segretario nazionale dell’UAAR – «e per ribadire il nostro rifiuto di qualsiasi forma di discriminazione religiosa». All’indomani della battaglia per l’approvazione del Decreto legge sulle unioni di fatto, che ha visto le gerarchie vaticane impegnate a ostacolare con ostinazione il dibattito politico e civile sul tema, l’UAAR torna a ripetere la sua preoccupazione per la libertà del Paese nei rapporti tra Stato e Chiesa. Ma stavolta lo fa a voce alta.
Il disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri rappresenta a nostro parere una soluzione di minima, con qualche aspetto vicino al ridicolo, frutto del diktat cattolico contrario alla realizzazione di una legge capace di tutelare le coppie di fatto. Ne sono esempio il sottile distinguo lessicale tra firma congiunta, contestuale o disgiunta, così come lo sforzo speso per evitare accuratamente qualsiasi riferimento, anche simbolico, a riti o cerimonie. Resta comunque da vedere che cosa sarà di questo disegno di legge: se riuscirà a diventare Legge dopo il passaggio da Camera e Senato, o se finirà nel dimenticatoio della storia, insieme al disegno di legge sul divorzio rapido e ai disegni di legge sulla libertà religiosa.