L’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti annuncia la sua adesione alla manifestazione di sabato 10 marzo, organizzata dall’Arcigay con il patrocinio del Comune di Roma. L’UAAR intende così ricordare al Governo l’impegno assunto in campagna elettorale per la difesa dei diritti delle coppie di fatto. Ed esprime la sua preoccupazione per la cancellazione dei neonati Dico dalla famosa lista delle dodici priorità, stilata da Romano Prodi per superare la crisi di Governo.
«Ma la nostra partecipazione alla manifestazione di sabato» – spiega Giorgio Villella, segretario nazionale dell’UAAR – «è anche un modo per tornare ad affermare il principio di laicità dello Stato, oggi messo di nuovo in discussione dai vertici vaticani. Proprio due giorni fa, infatti, a proposito della proposta di legge sui diritti dei conviventi, il segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone è tornato ad appellarsi ai politici cattolici, affermando che il “no” a qualsiasi forma di tutela legale dei conviventi è un principio non negoziabile: una verità obiettiva, universale e uguale per tutti. Cioè un principio da imporre a tutti i cittadini italiani, a prescindere dal loro pensiero a proposito. Peccato che Tarcisio Bertone sia ministro di uno Stato straniero. E che con queste parole eserciti la solita indebita ingerenza negli affari del nostro Paese».