In questo numero:
1. BREVE BILANCIO DI FINE ANNO
2. TESSERAMENTO UAAR 2011
3. IL TAR DEL LAZIO: “DISCRIMINATI GLI INSEGNANTI DELL’ORA ALTERNATIVA”
4. FIRENZE, L’UAAR E L’INAUGURAZIONE DELL’ANNO ACCADEMICO
5. FLASH: DUE MESI DI ATTIVITÀ UAAR
6. FLASH: DUE MESI DI ATTIVITÀ ONLINE
1. BREVE BILANCIO DI FINE ANNO
Il 2010, per l’UAAR, è stato ancora un anno di forte sviluppo, con un ulteriore aumento del numero dei soci (ora sono 4.221), della presenza territoriale, delle visite al sito internet. È stato anche l’anno del congresso, da cui l’associazione è uscita ancor più rafforzata. Nel 2010 l’UAAR ha conseguito un’importante vittoria legale sull’ora alternativa, che rappresenta ora una sorta di ‘diritto acquisito’ per tutti coloro che intendono avvalersene: e un successo agrodolce sulla questione delle visite pastorali, con una sentenza del Consiglio di Stato che ha ribaltato il giudizio del TAR del Veneto, riconoscendo definitivamente che l’UAAR è legittimata ad agire legalmente a tutela dei diritti civili degli atei e degli agnostici e della laicità dello Stato, ma stabilendo altresì che le visite pastorali costituiscono “una testimonianza culturale”.
L’evento più atteso non c’è invece (ancora) stato: la Grande Chambre della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo non si è ancora pronunciata in via definitiva sull’iniziativa legale, sostenuta dall’UAAR, che mira a dichiarare illegittima la presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche.
È purtroppo ulteriormente peggiorato il clima politico-sociale nel paese. Le dichiarazioni violentemente ateofobe contenute in un articolo del ministro degli esteri Frattini pubblicato dall’”Osservatore Romano” e gli incredibili eventi del XX settembre, con il cardinale Bertone a parlare in splendida solitudine dalla Breccia di Porta Pia mentre alla delegazione UAAR non era consentito avvicinarsi, mostrano come le ragioni per un impegno concreto siano più valide che mai.
2. TESSERAMENTO UAAR 2011
L’UAAR ha avviato la campagna di tesseramento per il 2011. Le modalità di adesione sono illustrate alla pagina www.uaar.it/adesione/iscrizione. Per tale occasione l’associazione ha rilanciato sul suo sito internet le sue “Dieci buone ragioni per iscriversi all’UAAR” (www.uaar.it/uaar/adesione/).
3. IL TAR DEL LAZIO: “DISCRIMINATI GLI INSEGNANTI DELL’ORA ALTERNATIVA”
Una sentenza del Tar del Lazio ha parzialmente accolto la richiesta di annullamento avanzata da numerose realtà laiche, a cominciare dall’UAAR, su proposta della Consulta romana per la laicità delle istituzioni, del nuovo regolamento (contenuto nel D.P.R. 122/2009) che, nel disciplinare la valutazione degli alunni, regola anche la presenza e soprattutto il peso degli insegnanti di religione all’interno dei consigli di classe. Se da un lato il TAR non ha ravvisato alcuna discriminazione per gli studenti frequentanti l’IRC, che quindi possono ottenere una nota di giudizio ulteriore rispetto ai non avvalentesi, dall’altra ha annullato la parte del Regolamento in cui si è determinato “un irragionevole trattamento deteriore dei docenti di attività alternative rispetto alla previgente normativa”.
4. FIRENZE, L’UAAR E L’INAUGURAZIONE DELL’ANNO ACCADEMICO
La comunicazione da parte del rettore dell’università di Firenze. Alberto Tesi, a tutti gli studenti e i docenti dell’ateneo, dell’effettuazione di una messa prevista lo stesso giorno dell’inaugurazione dell’anno accademico aveva suscitato forti polemiche. In seguito a un fax inviato dal circolo UAAR di Firenze, il rettore ha precisato che l’eventuale partecipazione del personale avrebbe comunque avuto luogo “fuori dall’orario di servizio usufruendo degli istituti contrattualmente previsti quali flessibilità, permessi, ferie”. La segreteria del rettorato ha reso noto che, dopo le proteste e le richieste di molti studenti di non ricevere più comunicazioni di messe o altro, il rettore ha deciso di non inviare più messaggi di questo tipo. Il rettore ha poi deciso di rinviare a data da destinarsi l’inaugurazione, prevista inizialmente per il 3 dicembre.
L’UAAR ha comunque deciso di organizzare proprio venerdì 3 dicembre una tavola rotonda presso l’Istituto di Antropologia, che ha visto la partecipazione di quattro docenti dell’università di Firenze: il genetista Marcello Buiatti, il giurista Francesco Onida, l’etologa Felicita Scapini e il giurista Luciano Zannotti, che hanno discusso di “Laicità e relativismo, radici e fondamento della scienza e delle società civili”.
5. FLASH: DUE MESI DI ATTIVITÀ UAAR
Oltre a quanto accennato qui sopra, segnaliamo altre iniziative che hanno visto come protagonista l’UAAR durante novembre e dicembre:
- la pubblicazione del numero 6/2010 de “L’Ateo”, il bimestrale dell’UAAR (www.uaar.it/uaar/ateo);
- la conferenza organizzata dalla Federazione Umanista Europea e dall’UAAR il 9 dicembre a Vienna, nell’ambito del Meeting OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) sulla libertà di religione o credenza, sul tema “Pluralismo, relativismo e stato di diritto”. Per l’UAAR è intervenuta Vera Pegna: la traduzione del primo dei suoi due interventi è stata pubblicata alla pagina www.uaar.it/news/2010/12/21/uaar-al-meeting-osce-pluralismo-relativismo-…
- la lettera che l’UAAR ha inviato a Salam Fayyad, primo ministro palestinese, per chiedere l’immediato rilascio del giovane blogger Waleed Khalid Hasayin, arrestato per aver scritto articoli offensivi nei confronti dell’islam;
- la sentenza con cui il TAR della Campania ha dato ragione all’UAAR e ha condannato l’amministrazione comunale di Torre del Greco (NA) a consentire di prendere visione dei documenti relativi al ‘Premio maritaggio’, indetto dal Comune e riservato alle fanciulle bisognose cattoliche;
- l’articolo che il “Venerdì di Repubblica” del 3 dicembre ha dedicato alla protesta del circolo UAAR di Verona contro i 2,2 milioni di euro che la Regione Veneto, proprio nei giorni in cui era colpita dall’alluvione, ha deciso di destinare al restauro e alla manutenzione delle chiese e dei patronati;
- il ricorso al TAR che l’UAAR, insieme all’associazione Luca Coscioni, ad Arrigo Bonnes (pastore della Chiesa valdese di Rimini) e Meris Celati (del Comitato Articolo 32) hanno presentato contro il sindaco di Rimini e la giunta comunale di centrosinistra, che ha disatteso la richiesta sottoscritta da tanti cittadini riminesi per istituire un registro dei testamenti biologici, approvando un provvedimento che in realtà nega tale diritto;
- la traduzione del documentario “Laicità stato d’allerta”, prodotto dal Centre Laïque de l’Audiovisuel (Belgio). Il video comprende anche un reportage dall’Italia, con interviste realizzate a Raffaele Carcano e ad Adele Orioli nella sede dell’associazione. Il documentario è disponibile alla pagina www.youtube.com/watch?v=gARkIbnA3gw&feature=player_embedded;
- la quarta e la quinta puntata del programma radiofonico “Liberi di non credere”, curato dall’UAAR e trasmesso da Radio Città Aperta, ascoltabili alla pagina http://uaarpadova.altervista.org/audio/;
- l’attacco che, sul sito ultratradizionalista cattolico “Pontifex”, don Marcello Stanzione ha condotto contro l’UAAR lamentando “i disastri sociali e individuali della cultura atea e omosessualista”, sottolineando “come il sito UARR spesso pubblichi notizie a favore della lobby omosessualista”, e sostenendo che “ateismo e omosessualità vanno a braccetto perché entrambi fenomeni illogici e patologici contro natura”.
I tanti eventi organizzati dai circoli UAAR sono documentati alle pagine www.uaar.it/event/2010/11 (novembre) e www.uaar.it/event/2010/12 (dicembre).
6. FLASH: DUE MESI DI ATTIVITÀ ONLINE
- Aggiornamento quotidiano delle Ultimissime (www.uaar.it/news);
- funzionamento quotidiano dei forum UAAR (http://forum.uaar.it);
- confronto quotidiano sulle mailing list [ateismo] (aperta a tutti); [uaar] (riservata ai soci UAAR); [circoliuaar] (riservata agli attivisti dei circoli UAAR);
- aggiornamento quotidiano del gruppo UAAR su Facebook (www.facebook.com/group.php?gid=49322830960);
- aggiornamento frequente del canale UaarIt su YouTube (www.youtube.com/user/uaarit);
- organizzazione di diversi sondaggi on-line (www.uaar.it/poll);
- aggiornamento della sezione “comunicati stampa” (www.uaar.it/uaar/comunicati_stampa);
- pubblicazione delle tre tesi vincitrici dell’edizione 2010 del premio di laurea UAAR 2010 (http://www.uaar.it/uaar/premio-laurea-uaar/);
- pubblicazione del video della conferenza “150 anni di Unità: le radici divelte dell’Italia laica”, tenuta a Padova dal prof. Mario Isnenghi e dalla prof.ssa Maria Turchetto il 7 ottobre 2010 (www.youtube.com/view_play_list?p=29FA346921F1D8B8);
- pubblicazione della recensione del libro “La sfida oscurantista di Joseph Ratzinger”, scritto da Paolo Flores d’Arcais (www.uaar.it/ateismo/opere/paolo-flores-arcais-sfida-oscurantista.html);
- pubblicazione della recensione del libro “E l’uomo creò gli dei. Come spiegare la religione”, scritto da Pascal Boyer (www.uaar.it/ateismo/opere/pascal-boyer-uomo-creo-dei.html);
- pubblicazione della recensione del libro “Perché Dio non esiste”, libro-intervista di Claudio Sabelli Fioretti a Piergiorgio Odifreddi (www.uaar.it/ateismo/opere/piergiorgio-odifreddi-perche-dio-non-esiste.html);
- pubblicazione della recensione del libro “Laico alfabeto in salsa gay piccante”, scritto da Franco Buffoni (www.uaar.it/ateismo/opere/franco-buffoni-laico-alfabeto.html);
- pubblicazione della recensione del libro “La lobby di Dio. Fede, affari e politica. La prima inchiesta su Comunione e liberazione e la Compagnia delle opere”, scritto da Ferruccio Pinotti (www.uaar.it/ferruccio-pinotti-la-lobby-di-dio);
- pubblicazione della recensione del libro “Dizionario delle idee non comuni”, scritto da Armando Massarenti (www.uaar.it/ateismo/opere/armando-massarenti-dizionario-idee.html).
La nostra newsletter ha cadenza bimestrale.
È spedita solo a chi lo richiede espressamente, inviando una e-mail vuota a uaarnews-subscribe@yahoogroups.com
Per non riceverla più è sufficiente spedire una e-mail vuota a uaarnews-unsubscribe@yahoogroups.com