Continua la serie Grandi Discorsi della Democrazia,il ciclo di appuntamenti ideato e realizzato da Biennale Democrazia e Palazzo Madama.
Il percorso, che si estende idealmente da Demostene a Obama, si snoda attraverso i grandi discorsi che hanno fatto la storia della democrazia: orazioni politiche, infuocati dibattiti parlamentari, frammenti della grande letteratura. In un tempo in cui la comunicazione sembrava destinata a contrarsi nelle modalità sintetiche ed estemporanee dei social network o dei 140 caratteri di Twitter, I Grandi Discorsi della Democrazia vuole celebrare la rinascita dell’arte oratoria, figlia dell’antica democrazia greca, incarnata nei decenni dai grandi leader della politica e da personalità di spicco della società civile.
Martedì 11 ottobre, alle ore 21.00, nella splendida cornice del riallestimento scenografico della Sala del Senato di Palazzo Madama, Massimo L. Salvadori condurrà il pubblico attraverso le parole dell’accalorato discorso pronunciato da Cavour al Parlamento il 27 marzo 1861, in cui il “Gran Tessitore” dell’Unità d’Italia espone i principi e gli ideali liberali della separazione fra Stato e chiese e mette in guardia dalla corruzione materiale e spirituale che può derivare dal potere temporale della chiesa cattolica e dal clericalismo.
Tre gli appuntamenti che seguiranno nei prossimi mesi, da Carlo Cattaneo (Dell’insurrezione di Milano nel 1848 e della successiva guerra, martedì 25 ottobre—introduzione e commento a cura di Paul Ginsborg), da Fëdor Dostoevskij (Il Grande Inquisitore, martedì 15 novembre - introduzione e commento a cura di Gustavo Zagrebelsky) a J.F. Kennedy (Discorso di insediamento, martedì 6 dicembre - introduzione e commento a cura di Lucio Caracciolo).
Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Info e calendario completo su www.biennaledemocrazia.it