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In tempi di tagli, rigore e dieta europea, i cittadini italiani continuano a farsi carico del “peso economico” della Chiesa cattolica sulle finanze pubbliche. Un flusso di risorse disseminate in mille rivoli, la cui entità complessiva - fra contributi, esenzioni, agevolazioni ecc - risulta ancora oggi difficile da stimare.
E dunque, cara Chiesa, quanto ci costi? Se ne parlerà lunedì 14 gennaio al Centro sociale di Castel Bolognese (viale Umberto I, 49) in occasione dell’incontro-dibattito promosso dalla sezione locale dell’Anpi e dal collettivo politico Nuove Resistenze. La serata pubblica avrà inizio alle ore 20.45.
Sono previsti gli interventi dello scrittore Michele Antonellini che presenterà il suo libro La «questione» dell’otto per mille (ed. Discanti, 2009) e di Fernando Santagata, attivista U.A.A.R. Bologna (Unione atei agnostici razionalisti), da tempo impegnato su queste tematiche. Insieme agli ospiti si cercherà diapprofondire quali costi sociali debbono sostenere lo Stato e i cittadini per la presenza della Chiesa cattolica in Italia: otto per mille, cinque per mille, finanziamenti alle scuole «paritarie», esenzioni Imu, rendite derivate da patrimoni immobiliari inestimati, oneri di urbanizzazione secondaria…
Durante la serata sarà allestito un banchetto informativo del circolo provinciale U.A.A.R. con materiali sulle attività dell’associazione.