Vi invitiamo alla proiezione gratuita di «Laïcitè Inch’Allah», un film della regista tunisina Nadia al Fani, presso il Centro Servizi Culturali di Ragusa. Girato nel 2010, immediatamente prima e dopo la cosiddetta “primavera araba”, Laïcitè Inch’Allah racconta gli sforzi di quella parte del paese che si batte per la laicità dello Stato. Per il suo impegno la regista è stata minacciata di morte dagli islamisti (tra l’altro la pellicola doveva inizialmente chiamarsi «Ni Allah, ni maître» – «Né Dio, né padrone»), e per questo motivo le è stato assegnato il Prix de la Laïcité 2011.
L’Uaar, che ha contribuito con una piccola quota alla realizzazione del film, lo ha ora sottotitolato in italiano e ne ha acquisito i diritti per la proiezione pubblica. La prima di queste avrà luogo a Domodossola l’11 aprile. L’associazione ha già sottotitolato il trailer rendendolo disponibile sul canale Uaarit di Youtube.
Il contesto e le cause socio-politiche
«Agosto 2010, in pieno Ramadan sotto Ben Ali e nonostante la cappa di piombo della censura, Nadia El Fani filma una Tunisia che sembra aperta al principio della libertà di coscienza e al suo rapporto con l’Islam…
Tre mesi più tardi scoppia la rivoluzione tunisina e Nadia è sul campo. Mentre il mondo arabo affronta una fase di cambiamento radicale, la Tunisia, dopo aver fatto soffiare il vento della rivolta, è ancora una volta il paese laboratorio per quanto riguarda la sua visione della religione.
E se per una volta, per volontà del popolo, un paese musulmano optasse per una costituzione laica?
Allora i Tunisini avrebbero davvero fatto «La Rivoluzione».»
Trailer :
https://www.youtube.com/
L’appuntamento a Ragusa sarà presso il Centro Servizi Culturali, in via Armando Diaz 56. Ricordiamo ancora che la proiezione è GRATUITA.
Un iniziativa del gruppo UAAR di Ragusa.
A cura di Uaar Ragusa
Mar, 06/05/2014 - 18:00-20:00
Centro Servizi Culturali
Via Armando Diaz 56
Ragusa
Italia
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