Il ddl Cirinnà sta subendo un iter travagliato. Al Senato infatti è passato con profonde modifiche per superare il diniego delle forze conservatrici che hanno imposto lo stralcio dell’art. 5 sulla stepchild adoption. Ricordiamo che Alfano ha definito questa pratica una «rivoluzione antropologica contro natura».
Di recente a Bari in un’aula dell’Università, che è il tempio del sapere, si è tenuto un «convegno» con la partecipazione di Mario Adinolfi, il giornalista noto per le sue posizioni omofobe e sessiste.
Per esorcizzare il pensiero ed i comportamenti di stampo medioevale, l’Organizzazione studentesca universitaria LINK ha organizzato un seminario così da riportare la verità nelle aule del sapere.
Il Circolo di Bari dell’UAAR, che condivide l’impianto originario del citato ddl, ha accolto con favore questo evento, al fine di dare il proprio sostegno alle sentite istanze dei cittadini ed in particolar modo di quelle che provengono dal mondo delle associazioni LGBTQI.
Il taglio che sarà dato al dibattito non privilegerà l’aspetto giuridico, bensì la prospettiva sociologica dei diritti sottesi dal ddl in parola; diritti che si fondano sui sentimenti di amore e di libertà degli individui.
Discuteranno di questo tema :
- Rosa Gallelli - Centro Interdipartimentale di Studi sulla Cultura di Genere Uniba
- Nicola Colaianni - docente di Diritto ecclesiastico del Dipartimento di Giurisprudenza
- Francesca Ursula Bitetto - docente di Sociologia delle forme culturali e istituzionali
- Giuseppe Saviotti - Arcigay Bari
- Maria Schirone - UAAR Bari
Modera: Daniela Marcotriggiani - Link - Rete della Conoscenza
La partecipazione al seminario prevede il riconoscimento di 0,50 CFU per gli studenti di Giurisprudenza.