A quarant’anni dalla sua approvazione, la 194 è una legge sostanzialmente disapplicata. In Italia la diffusa obiezione di coscienza sbarra la strada alle donne che vogliono accedere all’interruzione volontaria di gravidanza.
A peggiorare le cose un dibattito pubblico infuocato che vede politici di alto rango esprimere l’intenzione di cambiare la 194, per negare il diritto all’aborto come avvenuto in Argentina.
La Dottoressa Anna Pompili, ginecologa e fondatrice dell’associazione A.M.I.C.A. (Associazione Medici Italiani Contraccezione e Aborto), ci parlerà della legge 194, dei suoi punti di forza, delle sue storture e delle sue applicazioni.
L’incontro si inserisce all’interno della campagna di sensibilizzazione dell’UAAR «Testa o Croce? Non affidarti al caso», partita in questi giorni e a diffusione nazionale.
La campagna pone l’accento sull’importanza di conoscere l’orientamento del proprio medico di base o del proprio ginecologo in materia di obiezione di coscienza, per operare le proprie scelte in materia di salute in modo consapevole.