Waleed Al-Husseini è un giovane palestinese. Racconta il suo ateismo su internet e critica l’islam. Ma un giorno viene scoperto, e finisce in carcere per vilipendio della religione di Stato. Subisce torture fisiche e psicologiche. Quando finalmente viene liberato, è costretto ad andarsene e deve trovare rifugio in Francia.
Blasfemo! racconta la sua vicenda. Ma racconta anche come si diventa atei in Cisgiordania, e come sia difficile (impossibile?) dirlo pubblicamente senza rischiare di essere accusati di blasfemia, con le inevitabili conseguenze penali.
Un libro autobiografico che testimonia come la libertà di coscienza e di espressione siano a rischio anche in un paese che riscuote la simpatia di tanti occidentali. Nello stesso tempo, mostra però come nel mondo arabo stia emergendo una nuova generazione che vuol mettere in discussione lo strapotere dell’islam. In nome della libertà e della laicità.