Dibattito a più voci sul libro “Nati per credere” di Telmo Pievani, Vittorio Girotto e Giorgio Vallortigara.
Un lettore che acquistasse il libro “Nati per credere” senza leggerne il sottotitolo -perché il nostro cervello sembra predisposto a fraintendere la teoria di Darwin- e senza conoscerne gli autori (Vittorio Girotto -psicologo cognitivo-, Telmo Pievani -filosofo della scienza-, Giorgio Vallortigara -neuroscienziato-), potrebbe fraintenderne di certo il contenuto.
“Nati per credere”, non avvalora la credenza, tipica degli esseri umani, per il sovrannaturale, ma cerca di spiegarla in termini di adattamento, cioè evolutivi, e non in termini statici e dogmatici: ovvero la credenza è un effetto collaterale, primordiale, non necessario in sé ed è sostituibile con la conoscenza, il progresso, e l’educazione.
Nel dibattito verrà tirato in ballo anche un altro libro, “La mente che scodinzola” (di Giorgio Vallortigara) per spiegare ancora meglio la faccenda della religione come espediente evolutivo per semplificare le questioni e le paure ancora ignote del genere umano.
Ne parleremo insieme per un dibattito sicuramente interessante tra noi, “nati per non credere”!
Ricordiamo volentieri che questi due libri, come molti altri ugualmente interessanti, sono a disposizione a prestito dalla fornita biblioteca del nostro bel circolo.
L’ingresso è libero con spensieratei cicchetti e brindisi miscredenti.