L’Uaar promuove la prima edizione del Premio UAART, aperto a tutte le forme d’arte visiva e finalizzato alla costruzione di un immaginario laico legato alla rappresentazione del lutto e della morte. Il concorso è aperto a ogni artista, di qualsiasi nazionalità e senza vincoli di età.
Con questa iniziativa, l’Uaar intende ribadire la necessità di avere sale del commiato (le strutture, pubbliche o private, dove è possibile celebrare riti funebri non religiosi) dignitose e ben distribuite nel territorio nazionale, affinché ogni persona possa esercitare il diritto ad un funerale laico in uno spazio consono e curato.
Il concorso prevede la selezione di un corpus di lavori finalisti, fra i quali sarà scelta l’opera vincitrice, destinataria di un premio-acquisto del valore di € 3.000 (tremila).
L’opera designata, acquisita dall’Uaar, sarà da questa donata a una sala del commiato pubblica, dove rimarrà in esposizione permanente.
Edizione 2024
La giuria di esperti del concorso artistico per una rappresentazione laica del lutto e della morte ha individuato sette nomi: Pietro Bandini, Silvio Giannini, Gloria Gusella, Guido Mitidieri, Gianni Morini, Salvatore Piras, Giacomo Zornetta. Tra i lavori finalisti, pubblicati all’indirizzo www.uaar.it/premio-uaart-