La filosofia è noiosa, ripetono gli studenti costretti a studiarla. Per molti di loro la filosofia è un insieme di risposte incomprensibili a domande incomprensibili, teologia che cerca di darsi un tono, roba da intellettuali insomma. Lo sappiamo tutti, anche se non abbiamo il coraggio di ammetterlo: quegli studenti hanno ragione.
È per loro, e per tutti coloro che la pensano come loro, che Giovanni Gaetani ha scritto questo libro. Vuole convincerli che la filosofia può essere piacevole, ironica, a tratti addirittura divertente, e che può aiutarci a guardare il mondo senza ricorrere a Dio, in maniera disincantata ma non per questo meno entusiasta e appassionata.
Come se Dio fosse antani è un percorso in cinque tappe intorno ai temi prediletti dall’ateismo filosofico, dall’inesistenza di dio all’etica umanista. Ed è scritto in modo chiaro e “commestibile”, senza supercazzole, perché l’autore ha cercato di mettersi in tutto e per tutto dalla parte del lettore. Anche chi odia la filosofia dovrà rivedere le proprie convinzioni. Provare per (non) credere.
GIOVANNI GAETANI (1988) lavora a Londra per l’International Humanist and Ethical Union, ONG che difende i diritti dei non-credenti e promuove la visione umanista nel mondo. Dottore di ricerca in filosofia con una tesi su Albert Camus, nel 2013 la sua tesi magistrale ha vinto il premio di laurea UAAR, l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, organizzazione della quale fa attivamente parte.
Disponibile anche in libreria e come ebook