Bari, presentazione: "Giulio Cesare Vannini, il filosofo, l'empio, il rogo"
Giulio Cesare Vanini, razionalista radicale, è ancora poco conosciuto in Italia. Eppure, con le sue opere e la sua testimonianza ha contribuito alla nascita dell’Europa laica e moderna. Ex frate carmelitano, il 9 febbraio 1619, ad appena 34 anni fu condannato al rogo per «ateismo, bestemmia, empietà e altri eccessi» e fu bruciato a Tolosa in una piazza che oggi porta il suo nome. Prima di essere consegnato alle fiamme gli fu strappata la lingua, con cui aveva «offeso» Dio.