Che vita senza qualità
e che miseria che tormenti
che inquinamenti
Ho voglia di essere in balìa
di una grande follia non pensare più
né a me
né all’io
addio
essendo questa società
dei delitti e delle pene
siamo in catene
di un apparente libertà
sembra che tutto sia
uno spreco di
energia
Tuttavia che amore c’è
in me stessa e intorno a me
quanto di bello e di vero
A che servono gli dei
siamo noi la terra come il cielo
e la pace che non c’è
ognuno deve coltivarla in sé
E questa è l’attualità (spiritualità)
l’ingiustizia del potere
e del dolore
Noi siamo questa umanità
come in mezzo a una via
sempre in cerca di
utopìa
Tuttavia che spazio c’è
in me stessa e intorno a me
quanto c’è da esplorare
A che servono gli dei
siamo noi il bene e anche il male
e la pace che non c’è
ognuno deve coltivarla in sé
A che servono gli dei
in questo mondo da cambiare
(quanta forza vive in noi,
quanta luce vive in noi)
quella luce che non può finire mai.