Lo spirito dell’ateismo

Introduzione a una spiritualità senza Dio
André Comte-Sponville
Ponte alle Grazie
2007
ISBN: 
9788879289139

Atei, agnostici e razionalisti sono condannati a una vita senza spiritualità?
Il ritorno della religione ha assunto in questi ultimi anni dimensioni spettacolari ed inquietanti. Se il ritorno alla fede e alla spiritualità possono ispirare rispetto, il riaffacciarsi del dogmatismo ritmato spesso da oscurantismo, integralismo e fanatismo allarma. È indispensabile riscoprire la ricchezza e la specificità dei concetti di tolleranza e laicità.
Il noto filosofo francese André Comte-Sponville prende carta e penna per dirci ciò che probabilmente molti di noi atei, agnostici, razionalisti sentono senza trovare necessariamente le parole per esprimerlo. Fronte alla superstizione, spiega Comte-Sponville, sarebbe errato contrapporre una guerra dei Lumi per la libertà di credenza e di non-credenza, di fede e di ateismo. La spiritualità è cosa troppo importante per abbandonarla ai fondamentalisti. La tolleranza è troppo preziosa per confonderla con l’indifferenza o il lassismo.
L’«Introduzione a una spiritualità senza Dio» indica nella laicità il valore cardine, nel nome del quale dare battaglia all’oscurantismo. Una laicità che sia abitata ed animata da una spiritualità atea. Un saggio che risponde essenzialmente a tre domande (che in realtà sono soltanto un pretesto): Possiamo fare a meno della religione? Dio esiste? Quale spiritualità per gli atei? Un testo che esalta lo spirito umano evitandogli di precipitare nel nichilismo da un lato, nella barbarie dall’altro: diventando così spadaccini del nulla. E che per ciò stesso dichiara guerra ad ogni forma di dogmatismo. «Lo spirito dell’ateismo» è un’appassionante dissertazione che, lungi da sterili contrapposizioni, ci offre un nuovo e diverso stimolo alla riflessione.

Claudio Rao, da L’Ateo n. 4/2007