Questo agile testo costituisce un’ottima introduzione alla storia del laicismo. Muovendo infatti dalle premesse medievali, attraversa l’età moderna, con le sue guerre di religione e le discussioni sulla tolleranza, per arrivare alla rivoluzione francese e al secolarismo ottocentesco. Importanti sono soprattutto le pagine dedicate in apertura alla definizione di laicismo, un termine troppo spesso utilizzato a sproposito dalla pubblicistica cattolica, con evidenti intenti denigratori nei confronti di un’inesistente fanatismo laico: l’autore lo riporta al suo significato corrente, con cui si indica «l’atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, dal funzionamento della cosa pubblica in ogni sua articolazione». Non mancano brevi ma esaurienti accenni alle reazioni della Chiesa cattolica e alla nascita delle prime associazioni laiche: una piccola pecca può essere forse rappresentata dallo scarso spazio dedicato alle vicende degli ultimi cinquant’anni. Il testo è infine corredato da un’accurata bibliografia.
Ottobre 2004