L’evoluzione

Banco Del Mutuo Soccorso
1972

Prova, prova a pensare un po’ diverso
niente da grandi dèi fu fabbricato
ma il creato s’è creato da sé
cellule fibre energia e calore.

Ruota dentro una nube la terra
gonfia al caldo tende le membra.

Ah la madre è pronta partorirà

già inarca il grembo
vuole un figlio e lo avrà
figlio di terra e di elettricità.

Strati grigi di lava e di corallo
cieli umidi e senza colori
ecco il mondo sta respirando
muschi e licheni verdi spugne di terra
fanno da serra al germoglio che verrà.

Informi esseri il mare vomita
sospinti a cumuli su spiagge putride
i branchi torbidi la terra ospita
strisciando salgono sui loro simili
e il tempo cambierà i corpi flaccidi
in forme utili a sopravvivere.

Un sole misero il verde stempera
tra felci giovani di spore cariche
e suoni liberi in cerchio muovono
spirali acustiche nell’aria vergine.

Ed io che stupido ancora a credere
a chi mi dice che la carne è polvere.

E se nel fossile di un cranio atavico
riscopro forme che a me somigliano
allora Adamo non può più esistere
e sette giorni soli son pochi per creare
e ora ditemi se la mia genesi
fu d’altri uomini o di quadrumani.

Adamo è morto ormai e la mia genesi
non è di uomini ma di quadrumani.

Alto, arabescando un alcione
stride sulle ginestre e sul mare
ora il sole sa chi riscaldare.


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