A che servono gli dei

Rossana Casale
1989

Che vita senza qualità
e che miseria che tormenti
che inquinamenti

Ho voglia di essere in balìa
di una grande follia non pensare più
né a me
né all’io
addio

essendo questa società
dei delitti e delle pene
siamo in catene

di un apparente libertà
sembra che tutto sia
uno spreco di
energia

Tuttavia che amore c’è
in me stessa e intorno a me
quanto di bello e di vero

A che servono gli dei
siamo noi la terra come il cielo
e la pace che non c’è
ognuno deve coltivarla in sé

E questa è l’attualità (spiritualità)
l’ingiustizia del potere
e del dolore

Noi siamo questa umanità
come in mezzo a una via
sempre in cerca di
utopìa

Tuttavia che spazio c’è
in me stessa e intorno a me
quanto c’è da esplorare

A che servono gli dei
siamo noi il bene e anche il male
e la pace che non c’è
ognuno deve coltivarla in sé

A che servono gli dei
in questo mondo da cambiare
(quanta forza vive in noi,
quanta luce vive in noi)
quella luce che non può finire mai.