Verona, Darwin Day: "exaptation: come l'evoluzione produce organi complessi" con L. Bonomi
Luciano Bonomi, professore emerito di oftalmologia presso l’università di Verona
Luciano Bonomi, professore emerito di oftalmologia presso l’università di Verona
«Darwin ha capito per primo la selezione naturale, il fenomeno demografico che guida l’evoluzione e la rende inevitabile. Dopo di lui, è stata scoperta la mutazione, che rende possibile l’evoluzione, e l’importanza fondamentale della deriva genetica nel determinare le caratteristiche delle popolazioni. Negli ultimi decenni si è capito che l’evoluzione della cultura procede in modi affini all’evoluzione biologica ma con alcune caratteristiche del tutto originali, che la portano ad incidere sulla stessa evoluzione biologica.
Relatore Edoardo Boncinelli
Presentazione del libro
«La scienza non ha bisogno di Dio»
Prof. Alessandro Guidi docente di Paletnologia presso la Facoltà di Lettere e Foilosofia all’Università di Roma 3, presso la Libreria Feltrinelli Via Diaz 4,6,8. Non presenta nessun libro perchè scrive solo testi universitari e l’ultimo che ha scritto risale al 2000. Il tema tratterà dell‘ «Evoluzione biologica ed evoluzione sociale: modelli a confronto», una sorta di rassegna delle principali teorie sull’evoluzione sociale in antropologia e in preistoria.
In occasione della Giornata Mondiale del Dialogo tra religioni ed
Omosessualità, il Ce.D.U.R. Centro di Documentazione Diritti Umani
delle Biblioteche di Roma presenta:
Ricordando Alfredo Ormando: Diritti lgbtq
l primo incontro del 2013 organizzato dal circolo UAAR di Verona si terrà venerdì 18 gennaio, alle ore 21, presso la sala circoscrizionale di via Brunelleschi (zona stadio) e sarà con il prof. Renato Testa che presenterà il suo ultimo libro «La malafede-Perché è indecente essere cristiani». Renato Testa, nostro socio, si è laureato in lettere e filosofia presso la Sapienza di Roma ed ha pubblicato in precedenza «Dall’attualismo all’empirismo assoluto» (Cadmo editore, 1976) e «Il pensiero di Franco Lombardi» (Armando editore, 1995).
Il circolo UAAR di Trieste partecipa al sit in: