Varie
Il diavolo, l’altro Dio
Lettere sugli scritti e il carattere di Jean-Jacques Rousseau - Riflessioni sul suicidio
Dio odia le donne
Storia della Lega italiana per il divorzio
La borsa di Calvi
Crescere figli senza dogmi
In tutto il mondo occidentale il numero di non credenti è in costante crescita. Sono tanti, e tanti di essi hanno figli. Una situazione per certi versi nuova e per certi versi complicata da gestire: soprattutto in quelle comunità in cui il condizionamento sociale e ambientale della religione si fa ancora sentire. Generando così quotidiani dilemmi: seguire la corrente, crescendo i figli nella religione di maggioranza? Oppure cercare di essere onesti con se stessi e con la propria famiglia, dando dunque un’educazione laica?
Credere alle cazzate
Un numero impressionante di persone si nutre di credenze assurde e ridicole. Perché? Perché chiunque può finire per crederci. Astrologia, sensitivi, profezie di Nostradamus… pensate che basti essere persone istruite e acculturate per restarne alla larga? La risposta è un sonoro “no”. Esistono infatti molti trucchi retorici che possono trasformare un insieme di idee in una trappola psicologica, nella quale si è invogliati a entrare ma dalla quale è poi quasi impossibile uscire.
Forse sì, forse no. Una guida per giovani scettici
Forse sì, forse no. Una guida per giovani scettici
“Forse sì, forse no” è un’introduzione per bambini al sano scetticismo. La protagonista del libro, Adele, 10 anni, “fa sempre domande”, scrive Barker, “perché pensa che si dovrebbe dimostrare la verità di una storia strana, prima di crederci”. Il libro inizia con una storia di fantasmi. Quando gli amici di Adele sostengono che gli spiriti stanno spostando i piatti della cucina, lei vuole indagare per conto suo. L’avventura che segue illustra che il modo migliore per affrontare grandi e piccoli misteri della vita è con curiosità e apertura mentale.