Newsletter UAAR n° 53

(28 febbraio 2006)

  1. LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
  2. I DARWIN DAY UAAR 2006
  3. LA SETTIMANA ANTICONCORDATARIA 2006
  4. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ UAAR
  5. FLASH: UN MESE DI AGGIORNAMENTI SUL SITO

1. LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

«In una sede non religiosa, come la scuola, destinata all’educazione dei giovani, il crocifisso potrà ancora rivestire per i credenti i suaccennati valori religiosi, ma per credenti e non credenti la sua esposizione sarà giustificata e assumerà un significato non discriminatorio sotto il profilo religioso, se esso è in grado di rappresentare e di richiamare in forma sintetica immediatamente percepibile e intuibile (al pari di ogni simbolo) valori civilmente rilevanti, e segnatamente quei valori che soggiacciono e ispirano il nostro ordine costituzionale, fondamento del nostro convivere civile. In tal senso il crocifisso potrà svolgere, anche in un orizzonte “laico”, diverso da quello religioso che gli è proprio, una funzione simbolica altamente educativa, a prescindere dalla religione professata dagli alunni. Ora è evidente che in Italia, il crocifisso è atto a esprimere, appunto in chiave simbolica ma in modo adeguato, l’origine religiosa dei valori di tolleranza, di rispetto reciproco, di valorizzazione della persona, di affermazione dei suoi diritti, di riguardo alla sua libertà, di autonomia della coscienza morale nei confronti dell’autorità, di solidarietà umana, di rifiuto di ogni discriminazione, che connotano la civiltà italiana. […] Il richiamo, attraverso il crocifisso, dell’origine religiosa di tali valori e della loro piena e radicale consonanza con gli insegnamenti cristiani, serve dunque a porre in evidenza la loro trascendente fondazione, senza mettere in discussione, anzi ribadendo, l’autonomia (non la contrapposizione, sottesa a una interpretazione ideologica della laicità che non trova riscontro alcuno nella nostra Carta fondamentale) dell’ordine temporale rispetto all’ordine spirituale, e senza sminuire la loro specifica “laicità”, confacente al contesto culturale fatto proprio e manifestato dall’ordinamento fondamentale dello Stato italiano. Essi, pertanto, andranno vissuti nella società civile in modo autonomo (di fatto non contraddittorio) rispetto alla società religiosa, sicché possono essere “laicamente” sanciti per tutti, indipendentemente dall’appartenenza alla religione che li ha ispirati e propugnati».

È il passaggio fondamentale (e peggiore) della sentenza 556/2006 con cui il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di una socia UAAR. Bisognerebbe leggerla, e rileggerla ancora, per rendersi conto di come il concetto di laicità sia stato completamente stravolto. È forse un segno dei tempi, ma sono tempi sempre più clericali. Ed è molto triste che, con qualche rara eccezione, il mondo politico non abbia avuto nulla da eccepire. La campagna UAAR per la laicità degli edifici pubblici non si ferma comunque qui (del resto, cosa si otterrebbe fermandosi?): anzi, proprio la scadenza elettorale del 9 e 10 aprile rappresenta un momento opportuno per ricordare a tutti, e soprattutto ai politici, che il crocifisso rappresenta valori di parte, non certo universalmente condivisi. Sul prossimo numero della Newsletter maggiori dettagli su questa iniziativa, avviata con successo durante l’ultima consultazione referendaria.

2. I DARWIN DAY UAAR 2006

Bologna, Brescia, Cosenza, Firenze, Genova, Lecce, Livorno, Milano, Modena, Padova, Palermo, Pisa, Roma, Torino, Varese, Venezia, Verona. Sono i diciassette circoli UAAR che hanno organizzato conferenze per ricordare la nascita di Darwin e per discutere di temi legati all’evoluzionismo e alla ricerca scientifica. In questa quarta edizione la partecipazione è stata ancora maggiore che in passato: in diverse occasioni, a causa del “tutto esaurito”, molte persone non hanno potuto assistere ai dibattiti che, grazie alla qualità dei relatori, si sono rivelati di alto livello.

La stampa ha dato conto dell’evento: in particolare Il Messaggero (8/2/2006), il Manifesto (9/2) e Liberazione (10-11/2). Anche il quotidiano dei vescovi, Avvenire, ha commentato la manifestazione e, non potendone negare la diffusione, si è ridotto alla pura e semplice denigrazione: «Adesso il “Darwin Day” è arrivato anche nel nostro Paese: lo celebrano le Librerie Feltrinelli e non ci sarebbe nulla di male se non ci fosse dietro anche lo zampino dell’“Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti”. Il che purtroppo non depone affatto a favore di una “scientifica” neutralità del dibattito». Non ci risulta, peraltro, che la Chiesa cattolica abbia organizzato alcuna conferenza, scientifica o meno, per discutere di evoluzionismo e ricerca scientifica.

Un ringraziamento particolare va ancora una volta alle Librerie Feltrinelli, che hanno ospitato otto delle diciassette conferenze.

3. LA SETTIMANA ANTICONCORDATARIA 2006

Febbraio è stato anche il mese della sesta Settimana Anticoncordataria, per la prima volta gestita autonomamente dal circolo UAAR di Roma. L’iniziativa è stata anch’essa un bel successo: la proiezione del film 2500 anni di libero pensiero (12 febbraio), il Darwin Day romano (13 febbraio) e la presentazione del libro Ateismo filosofico nel mondo antico di Carlo Tamagnone (17 febbraio) sono stati eventi seguiti con attenzione e partecipazione: anche la presenza giornaliera in Campo de’ Fiori ha suscitato molto interesse nei cittadini romani.

Negli stessi giorni il Comune di Roma ha organizzato l’iniziativa Roma reale, Roma plurale. Laicità: tutela e garanzia della diversità, promossa dalla Consigliera delegata dal Sindaco di Roma alle Politiche della Multietnicità, on. Franca Eckert Coen. L’UAAR è intervenuta in diverse occasioni: il coordinatore del circolo di Roma, Francesco Paoletti, è stato relatore sia nella giornata inaugurale in Campidoglio (9 febbraio), sia durante il convegno Laicità. Simboli e Politica della Convivenza (14 febbraio); il responsabile del sito UAAR, Raffaele Carcano, è intervenuto il 19 febbraio per l’evento che ha chiuso l’iniziativa, la presentazione del libro Le Voci della laicità, realizzato nell’ambito della Consulta per il Libero Pensiero e la Laicità delle Istituzioni e curato dallo stesso Carcano.

Francesco Paoletti, infine, ha preso la parola anche durante la manifestazione “No VAT”, organizzata l’11 febbraio dal Coordinamento “Facciamo Breccia”, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone.

4. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ UAAR

Oltre agli argomenti trattati in precedenza, segnaliamo:

STAMPA. La rivista Linus ha pubblicato un articolo di Francesca Tarissi dedicato all’ateismo odierno e ai suoi fermenti, dal titolo Infedeli alla riscossa: all’interno sono riportate anche alcune dichiarazioni del segretario UAAR Giorgio Villella. Il 16 febbraio, la rubrica delle lettere del Secolo XIX (Genova) ha dovuto ospitare cinque interventi di lettori che ricordavano al curatore, Maurizio Maggiani, la possibilità di “sbattezzarsi” tramite il sito UAAR, circostanza da lui negata nel numero del 14 febbraio. Un articolo sull’inattendibilità delle statistiche cattoliche, con rimando alla ricerca UAAR, è stato pubblicato sul quotidiano Il Denaro del 22 febbraio.

FIRENZE. Sabato 4 febbraio 2006, presso la sede del Quartiere 4, Villa Vogel, si è svolto un incontro fra il circolo UAAR e alcuni rappresentanti eletti al Consiglio Comunale di Firenze per discutere sull’apertura di un “tavolo laico”. NAPOLI. L’11 febbraio si è svolta una grande manifestazione per la difesa della legge 194. Hanno partecipato al corteo le delegazioni dei circoli UAAR di Napoli e Cosenza. PADOVA. Il locale circolo UAAR ha organizzato, sabato 18 febbraio, presso la Sala Anziani di Palazzo Moroni, una conferenza dal titolo La mente del bambino tra manipolazioni e sviluppo critico. Sono intervenuti la prof.ssa Maria Chiara Levorato (Docente di Psicologia dell’età evolutiva - Università di Padova) sul tema La formazione dell’identità culturale, il prof. Francesco Codello (Dirigente scolastico - Treviso) sul tema Elementi per un’educazione antidogmatica e la prof.ssa Laura Balbo (Sociologa, copresidente dell’UAAR, già Ministro per le Pari Opportunità) sul tema Per un’etica laica. L’evento ha usufruito del patrocinio del Comune di Padova, circostanza che ha suscitato le proteste di un cittadino cattolico “indignato” dalle colonne del Gazzettino. PALERMO. La mattina e il pomeriggio di sabato 11 febbraio, in piazza Politeama, il circolo UAAR ha organizzato una manifestazione anticoncordataria con volantinaggio. VERONA. Si è svolta il 18 febbraio la prima delle quattro conferenze organizzate dal locale circolo dell’UAAR, in collaborazione con la Società Letteraria, nell’ambito del ciclo Religione, morale e diritto. Il tema era Assolutismo etico, relativismo etico e Stato di diritto e il relatore è stato il nostro co-presidente, prof. Valerio Pocar, docente di sociologia del diritto all’Università di Milano-Bicocca.

5. FLASH: UN MESE DI AGGIORNAMENTI SUL SITO