Progetto ora alternativa

L’ora alternativa viene negata? Scarica, compila e spedisci la diffida via raccomandata o pec

È un progetto avviato dall’UAAR per ottenere una reale parità educativa tra chi si avvale dell’insegnamento della religione cattolica (IRC) nella scuola pubblica e chi decide di non frequentarlo ed è rivolto a chi (genitore, studente, insegnante), interessato alle attività formative alternative previste dalla legge, incontra difficoltà normative, finanziarie e organizzative che ne impediscono l’attuazione.

L’obiettivo a lungo termine, più ambizioso e sostanziale, è il superamento dell’attuale sistema educativo che discrimina gli scolari in base alle scelte religiose dei genitori, per arrivare a proposte formative rivolte a tutta la classe e che studino una pluralità di concezioni del mondo, religiose o meno, la loro storia, le loro differenze e i loro punti comuni.

Grazie all’Uaar è stato sancito il principio che l’attivazione dell’ora alternativa «è un obbligo» in capo alle scuole (2010, Tribunale di Padova) e che le scuole devono acquisire e organizzare tempestivamente le attività alternative e non farlo «ad inizio ad anno scolastico ormai avviato e con soluzioni formative inadeguate o inesistenti» (2020, Tar Lazio). E grazie all’Uaar più di 200 scuole e migliaia di studenti hanno ottenuto gratuitamente supporto per valide attività alternative (scopri i progetti finanziati dall’Uaar negli anni 2022, 2023 e 2024).

Lavorando insieme, realizzare un sistema educativo che non discrimini più tra cattolici e non cattolici potrebbe finalmente diventare qualcosa di più di un semplice desiderio.

Sportello del Progetto ora alternativa: info@oraalternativa.it

Ultime novità

Risorse