Soggetti proponenti: Luca Pettini, Daniele Baruzzi
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI
- venuti a conoscenza da lettere di protesta inviate da alcuni cittadini che, durante i lavori di ristrutturazione dei locali dell’anagrafe, sono stati installati dei crocifissi in cui il simbolo della croce è direttamente disegnato nelle pareti e la figura umana stilizzata è fissata sul muro;
- preso atto che il principio di laicità dello Stato e di separazione tra Stato e comunità religiose presuppone che i locali pubblici non rechino simboli di nessuna religione, a maggior ragione nei locali dell’anagrafe, per definizione riservati all’universalità della cittadinanza;
- ricordato che Firenze è una città storicamente laica, aperta e multiculturale e lo dovrà essere sempre di più a fronte delle mutazioni demografiche e culturali a cui sono soggetti i Paesi ricchi del mondo;
INTERROGANO IL SINDACO
per conoscere:
- quali siano le normative su cui è basata l’esposizione di simboli religiosi nei locali comunali;
- le motivazioni che hanno portato a installare simboli religiosi indelebili nei locali dell’anagrafe da poco ristrutturati;
- chi abbia disposto in tal senso;
- se non ritenga di intervenire affinché, nel rispetto della sensibilità di ogni singolo utente e della laicità dello Stato, i locali dell’anagrafe siano privi di segni religiosi;
- se non ritenga, per testimoniare - nel luogo in cui sono conservati i dati inerenti la cittadinanza di tutti e tutte - l’uguaglianza di tutti i cittadini e le cittadine davanti alla legge, stabilita solennemente dalla Costituzione Repubblicana, di apporre nei locali dell’anagrafe, al posto dei simboli religiosi, un ritratto del Presidente della Repubblica o altro simbolo repubblicano.