Appuntamento al Campidoglio, martedì 4 dicembre alle 18, per ricordare al sindaco di Roma, leader del neonato Partito Democratico, che lo Stato è laico. La manifestazione si svolgerà dopo la riunione di maggioranza sulla proposta di istituire un registro romano delle unioni civili: proposta di iniziativa popolare, promossa da diverse associazioni tra cui l’UAAR stessa, e firmata da più di diecimila cittadini romani. Insieme all’UAAR ci saranno gli altri fautori del registro e tanti singoli cittadini, tutti, letteralmente, ad aspettare al varco Walter Veltroni sulla questione laicità.
Nei giorni scorsi dalle pagine dei quotidiani si sono levati diversi altolà da parte delle aree cattoliche del PD, tra cui quello di Paola Binetti, che ha parlato di iniziativa irricevibile. E poi il sindaco ha fatto visita al segretario di Stato vaticano monsignor Bertone, dopo il suo accorato appello, testuali parole, «a evitare il peggio».
«Per questo aspettiamo con ansia la risposta di Veltroni» – spiega il segretario dell’UAAR Raffaele Carcano – «La questione delle unioni di fatto è un banco di prova fondamentale: i laici italiani non potranno non tenerne conto nelle loro scelte elettorali». Paola Binetti ha paventato il rischio che il PD possa diventare un luogo poco ospitale per i cattolici. «Per gli atei e gli agnostici» – chiosa Carcano – «temiamo che lo sia già».