I programmi delle forze politiche in lizza per le elezioni del 13 e 14 aprile 2008 sono stati passati al vaglio degli atei, alla ricerca dei passaggi significativi per le questioni inerenti alla laicità dello Stato. I risultati sono stati messi in rete: contano diversi riferimenti alle coppie di fatto, al sostegno alla famiglia, all’istruzione pubblica e privata e al dialogo interreligioso, molti punti riguardanti l’aborto e l’eutanasia, qualche accenno alla laicità e nessuna menzione all’ateismo. I visitatori del sito UAAR stanno commentando la loro lettura a questa pagina, mentre le analisi dei programmi elettorali si trovano qui.
«La nostra è un’associazione apartitica» – spiega Raffaele Carcano, segretario nazionale dell’UAAR – «e crediamo che i navigatori del nostro sito, così come tutti gli atei e gli agnostici italiani, siano perfettamente in grado di decidere da soli che cosa votare. Ma riteniamo anche che un voto consapevole non possa non tenere conto delle tematiche sulla laicità delle istituzioni: con questa iniziativa vogliamo solo permettere a tutti di pensarci un po’ su», conclude Carcano.
In occasione delle elezioni l’UAAR ha anche messo in rete le istruzioni per far rimuovere i crocifissi dai seggi elettorali: «un piccolo gesto civico per restituire alla circostanza del voto il rispetto del supremo principio costituzionale della laicità dello Stato», precisa Carcano. La richiesta è motivata dal pronunciamento del 10 aprile 2006 della Corte di Appello di Perugia, che ha legittimato la decisione di un presidente di seggio di rimuovere il crocifisso dall’aula. Tutte le istruzioni su come comportarsi al seggio elettorale si trovano a questa pagina.