«Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi». Recita così l’articolo 7 della nostra Costituzione, tema del convegno organizzato dall’UAAR per venerdì 12 dicembre, nella sala della pace di Palazzo Valentini (nel palazzo della Provincia di Roma), dalle 10 di mattina fino al tardo pomeriggio. Sessant’anni dopo, come si deve leggere quell’articolo, e che cosa possiamo augurarci per il futuro della laicità del nostro Paese?
Al convegno, dal titolo L’articolo 7 della Costituzione sessant’anni dopo: interpretazioni odierne e prospettive future a confronto, parteciperà un nutrito parterre di giuristi: Sergio Lariccia (docente di diritto amministrativo alla Sapienza di Roma), Fabio Corvaja (costituzionalista dell’università di Padova), Piero Bellini (professore emerito di storia del diritto costituzionale alla Sapienza di Roma), Nicola Colaianni (docente di diritto ecclesiastico all’università di Bari), Nicola Fiorita (docente di diritto ecclesiastico all’università di Firenze), Valerio Pocar (sociologia del diritto all’università di Milano Bicocca).
«Sono passati sessant’anni dall’approvazione della Costituzione» – spiega Raffaele Carcano, segretario nazionale dell’UAAR – «e in questi sessant’anni l’Italia e il mondo sono cambiati radicalmente, dal punto di vista dei diritti ma anche dal punto di vista della cultura e della società. Con questo convegno, coi i relatori di altissimo profilo che vi partecipano, vogliamo dare un contributo alla riflessione su che cosa sia, e come si possa realizzare appieno, la laicità dello Stato».
Il convegno è aperto al pubblico. Tutte le informazioni sull’evento si trovano sul sito dell’UAAR.