Newsletter UAAR n° 24

(31 dicembre 2002)

  1. IL 2002 DELLUAAR: BILANCIO DI UN ANNO
  2. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ
  3. FLASH: UN MESE DI AGGIORNAMENTI SUL SITO

1. IL 2002 DELLUAAR: BILANCIO DI UN ANNO

L’anno che finisce rappresenta sempre un’ottima occasione per stilare un bilancio dell’attività svolta.

Anche il 2002 ha costituito un’annata positiva per la nostra associazione. I soci sono cresciuti ancora: e l’attenzione nei nostri confronti è confermata anche dall’aumento dei visitatori del sito (e degli stessi sottoscrittori di questa newsletter), dalla pubblicazione di diversi articoli sulla stampa e dalla partecipazione del Segretario nazionale Giorgio Villella a diversi programmi radio-televisivi.

Ulteriore positiva conseguenza di questa espansione è stata la nascita di ben quattro nuovi circoli (Udine, Reggio Emilia, Venezia, Palermo) e l’accresciuta partecipazione dei soci all’attività dell’UAAR, che ha consentito di organizzare un maggior numero di manifestazioni, conferenze, banchetti, raccolte di firme, campagne di sensibilizzazione, fino agli incontri con le scuole. A livello nazionale, dal 9 al 18 febbraio si è svolta a Roma la seconda Settimana Anticoncordataria. Una brutta tegola ci ha colpito in marzo: la morte di Martino Rizzotti, fondatore dell’associazione.

Per quanto riguarda le iniziative legali, il risultato più rilevante è stato ottenuto dalla campagna per la cancellazione degli effetti civili del battesimo: i ricorsi dei nostri soci contro le parrocchie renitenti ha prodotto diversi pronunciamenti favorevoli da parte del Garante della privacy, a cui ha fatto seguito in novembre la presa d’atto da parte della Conferenza dei vescovi italiani della liceità delle richieste effettuate e della necessità di dar loro seguito.

Contestualmente, è proseguita con diversi ricorsi al TAR la campagna Scrocifiggiamo l’Italia per la rimozione dei simboli religiosi dagli edifici pubblici, mentre si resta in attesa del parere dell’Avvocatura Generale dello Stato sulla richiesta formulata al governo di addivenire a trattative per la stipula di un’Intesa.

Di rilievo, sempre in questo ambito, la convocazione in parlamento per un’audizione durante la discussione presso la Prima commissione della Camera dei deputati (Affari costituzionali) della nuova legge sulla libertà di religione e di coscienza, tenutasi il 22 ottobre.

A livello locale, invece, diversi circoli hanno presentato delle petizioni chiedendo ai propri Comuni di attivare delle sale del commiato per lo svolgimento dei funerali civili.

Per quanto riguarda la partecipazione ad eventi culturali di una certa importanza, una delegazione UAAR ha partecipato in settembre al meeting internazionale Uomini e religioni, organizzato dalla comunità di Sant’Egidio. In ottobre, la vicesegretaria UAAR Vera Pegna ha partecipato alla riunione organizzata dal Gruppo di riflessione Un’anima per l’Europa: etica e spiritualità in collaborazione con il GOPA, Gruppo dei consiglieri politici del Presidente della Commissione europea; nonché, sempre nello stesso mese, al convegno La coesistenza di diverse concezioni del mondo organizzato a Varsavia sotto l’egida della Federazione umanistica europea.

Il forte impulso dato alle attività internazionali si è inoltre concretizzato nella presenza di una delegazione ai congressi mondiali dell’IHEU/IHEYO (l’Unione Internazionale Etico-Umanista) ad Amsterdam, in luglio, e nell’ingresso della nostra associazione, insieme ad altre organizzazioni non governative, nel Forum della Convenzione europea, incaricata di dibattere e proporre una bozza di Costituzione europea.

È proseguita altresì l’attività di consulenza on line fornita dal servizio soslaicita@uaar.it, particolarmente sostenuta negli ultimi tempi su alcune tematiche quali la normativa inerente l’ora di religione, le coppie di fatto e la cremazione.

L’UAAR è quindi particolarmente soddisfatta, avendo rispettato gli obbiettivi che si era posta: va altresì detto che, purtroppo, anche quest’anno è proseguita la politica di attacco alla laicità dello Stato italiano da parte delle gerarchie ecclesiastiche. L’approvazione in prima lettura da parte della Camera dei deputati di leggi particolarmente regressive sulla procreazione medicalmente assistita, sui finanziamenti agli oratorî e sull’inserimento in ruolo degli insegnanti di religione cattolica ne è stata la prova più lampante, ma non vanno dimenticati gli assalti del ministro dell’Istruzione alla parità scolastica e all’Università, la circolare per l’obbligatorietà dell’ostensione del crocifisso, il freno alla contraccezione rappresentato dall’opuscolo contro l’AIDS. Il vertice di queste iniziative è stato senz’altro rappresentato dalla visita del Papa in Parlamento: la “passeggiata laica” con cui l’UAAR ha contestato l’invito è rappresentativa sia del preminente ruolo raggiunto dalla nostra associazione nella difesa della laicità dello Stato, sia dell’insufficienza di tali sforzi nel quadro politico attuale, caratterizzato dall’esasperata ricerca del consenso vaticano sia da parte della destra che da parte della sinistra. È quindi più che mai necessario lavorare alacremente per rafforzare ancora, nei prossimi anni, la nostra associazione.

2. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ

1/12/2002. È uscito il numero 4/2002 de L’Ateo, il periodico dell’UAAR, dedicato al dibattito in corso sulla futura Costituzione europea, sui suoi connotati laici e sull’eventuale accenno alle radici cristiane del continente. Dal 2003 il periodico avrà cadenza bimestrale. 19/12/2002. Alcuni studenti del Liceo Classico “F. Vivona” di Roma hanno invitato l’UAAR nella propria scuola per tenere un incontro/dibattito nell’Aula Magna sulla laicità della scuola e sull’insegnamento della religione cattolica. 20/12/2002. Giorgio Villella, segretario nazionale dell’UAAR, ha consegnato al vice sindaco di Padova Ermanno Ancona la petizione, firmata da cinquecento cittadini, con cui si chiede che l’amministrazione comunale provveda all’allestimento di una sala del commiato.

3. FLASH: UN MESE DI AGGIORNAMENTI SUL SITO

Aggiornamento (quasi) quotidiano delle Ultimissime (raggiungibili direttamente dalla home page).