(31 gennaio 2003)
- TERZA SETTIMANA ANTICONCORDATARIA
- L’UAAR E I DOVERI DEI PARLAMENTARI CATTOLICI
- FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ
- FLASH: UN MESE DI AGGIORNAMENTI SUL SITO
TERZA SETTIMANA ANTICONCORDATARIA
Anche quest’anno, l’UAAR invita i cittadini che si oppongono ai privilegî e alle discriminazioni basate sulle convinzioni filosofiche e sulle credenze religiose a partecipare alle manifestazioni indette nel quadro della Settimana Anticoncordataria.
I Patti lateranensi firmati l’11 febbraio del 1929 tra il governo fascista e la Chiesa Cattolica Apostolica Romana hanno significato una doppia iattura. Per il mondo, la nascita dello “Stato della Città del Vaticano”, che fa del cattolicesimo l’unica religione al mondo a essere rappresentata all’ONU dove conduce la sua politica oscurantista. Per l’Italia, il Concordato, modificato poi dal governo Craxi il 18 febbraio 1984. Da allora il cattolicesimo non è più la religione ufficiale dello stato (anche se di fatto nessuno se ne accorge), ma in compenso la chiesa cattolica ha ottenuto l’insegnamento della religione anche nelle scuole materne e il prelievo dell’8 per mille del gettito IRPEF.
Nel mese di febbraio cadono anche altre date importanti per i laici italiani, come la proclamazione della Repubblica romana (9 febbraio 1849) che ha abrogato per la prima volta il potere temporale del papa; e la messa al rogo di Giordano Bruno in Campo de’ Fiori da parte della Chiesa Cattolica Apostolica Romana (17 febbraio 1600).
La data del 12 febbraio è stata proclamata giornata mondiale del Darwin Day, per ricordare Charles Darwin (nato il 12 febbraio 1809) e la sua teoria dell’evoluzione, che tanto ha contribuito all’emancipazione degli uomini e che si contrappone a quella creazionista, antiscientifica, proclamata dalle religioni. L’UAAR partecipa al Darwin Day con un convegno dedicato allo scienziato.
L’UAAR sarà presente dall’8 al 18 febbraio di pomeriggio in Campo de’ Fiori e di mattina a piazza Navona, per incontrare i cittadini interessati alle iniziative portate avanti dai movimenti che si battono, in Italia e in Europa, a favore della laicità delle istituzioni e di una democrazia più avanzata.
2. L’UAAR E I DOVERI DEI PARLAMENTARI CATTOLICI
Nel corso del mese la “Congregazione per la Dottrina della Fede”, l’ex Sant’Uffizio vaticano di tanti tristi ricordi inquisitoriali, ha reso pubblica una nota dottrinale in merito al Comportamento dei cattolici nella vita politica. Non è il primo e non sarà l’ultimo tentativo da parte dell’attuale pontificato di intervenire negli affari pubblici, e lo dimostrano compiutamente le reiterate richieste di citazione di Dio nella futura Costituzione europea, di finanziamenti in favore della scuola privata confessionale, di interventi legislativi restrittivi sulla procreazione e sulla pianificazione familiare, fino alla definizione di «caricature» affibbiata recentemente alle unioni di fatto per evitarne il riconoscimento. Questa nota dottrinale si spinge però oltre: non è una semplice richiesta, è invece un preciso richiamo ai parlamentari cattolici a tradurre in pratica il programma politico elaborato Oltretevere. Per questa ragione l’UAAR è tempestivamente intervenuta con una propria presa di posizione, che riportiamo integralmente.
«Stando al suo nome, la congregazione per la dottrina della fede dovrebbe occuparsi della fede, e può darsi (non spetta ai laici stabilirlo) che abbia da indicare ai cattolici come la Chiesa cattolica vuole che essi si comportino nella pratica. Certamente però non ha il diritto di esortare i cattolici a costringere gli altri a comportarsi come vuole la Chiesa cattolica. Questo è invece ciò che fa la congregazione per la dottrina della fede quando prescrive ai parlamentari cattolici di fare in modo che alle coppie siano attribuite situazioni giuridiche diverse a seconda che siano o no unite dal vincolo del matrimonio, oppure che sia impedito ai cittadini italiani di coltivare certe ricerche scientifiche e così via.
L’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti rileva che i parlamentari di fede cattolica rappresentano tutta la nazione e non soltanto i loro elettori eventualmente cattolici, sicché tradiscono il loro mandato, oltre che tradire i loro elettori eventualmente atei o di religioni non cattoliche, se trascurano questo principio.
L’UAAR sottolinea altresì che l’attentato al principio di laicità dello Stato da parte della Chiesa cattolica mette a rischio la pace religiosa. I laici dovrebbero infatti star bene attenti a non votare per i candidati di fede cattolica e a contrastarne l’elezione per la sola considerazione che il loro ossequio alle prescrizioni della Chiesa cattolica li rende inaffidabili».
3. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ
3-4/1/2003. Il segretario UAAR Giorgio Villella e la vicesegretaria Vera Pegna sono intervenuti a Prima pagina, la trasmissione di Radio Tre che va in onda ogni mattina dalle 7:15 alle 8:30, condotta in questa occasione da Renata Pisu, giornalista de L’Espresso. 11/1/2003. Vera Pegna ha partecipato a una trasmissione televisiva sull’argomento La laicità in Europa, sulla rete di Teleambiente/Teledonna. 13/1/2003. Il Circolo di Roma dell’UAAR ha aderito alla Giornata contro la discriminazione antiomosessuale su base religiosa, tenutasi a Roma. 16/1/2003. In occasione della pubblicazione della Nota dottrinale circa alcune questioni riguardanti l’impegno e il comportamento dei cattolici nella vita politica, l’UAAR ha diffuso un comunicato stampa in proposito, ripreso su diversi quotidiani (vedi sopra). 27/1/2003. Il Circolo di Firenze ha organizzato una conferenza, tenuta dal Prof. Carlo M. Pauer, dal titolo: Ipotesi interpretative di due passi evangelici: gli effetti sull’immaginario della cultura occidentale.
4. FLASH: UN MESE DI AGGIORNAMENTI SUL SITO
Aggiornamento (quasi) quotidiano delle Ultimissime (raggiungibili direttamente dalla home page).
Resoconto della trasmissione Enigma (RaiTre, 13 dicembre 2002).
Discorso di Vera Pegna al congresso della Federazione Umanista Polacca.
Lettera di Gianna Tirondola sulla scuola laica.
Intervento di Claudio Tombari sulla Scuola dell’infanzia.
Vademecum di Scuola e Costituzione sull’ora di religione.
Disegno di legge dell’On. Grillini sulla festività del 20 settembre.
Comunicato stampa UAAR sui doveri dei parlamentari cattolici.
Contributo di Luigi De Marchi sulla bimba clonata dai raeliani.
Newsletter n° 24 del 31/12/2002.
Aggiornamento scheda sulla cancellazione degli effetti del battesimo.
Aggiornamento scheda sulla parità scolastica.
Aggiornamento scheda sull’ora di religione.
Aggiornamento scheda sulla presenza di simboli religiosi.
Ultimissime di dicembre 2002.
Aggiornamento link.