Newsletter UAAR n° 41

(26 dicembre 2004)

     

  1. BREVE RESOCONTO DEL VI CONGRESSO UAAR
  2. L’ORDINANZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE SUL CROCIFISSO
  3. CASTELLI ORDINA UNISPEZIONE CONTRO IL GIUDICE TOSTI
  4. DECISIONI DEL COMITATO DI COORDINAMENTO UAAR DEL 19 DICEMBRE.
  5. FLASH: UN MESE DI AGGIORNAMENTI SUL SITO.

1. BREVE RESOCONTO DEL VI CONGRESSO UAAR

Il 20 e 21 novembre scorsi si è svolto a Firenze, presso il Palazzo dei Congressi, il VI Congresso nazionale della nostra associazione. Una platea gremita di soci ha seguito le assise con molto interesse e con una notevole volontà di dire la propria opinione, tanto che il tempo a disposizione si è rivelato alla fine insufficiente.

La mattinata del sabato è stata dedicata all’ascolto di alcuni esperti (Pocar, Donatelli, Turchetto) che hanno fornito al pubblico presente interessanti chiavi di lettura del dibattito contemporaneo sulla laicità. Altri interventi ufficiali (Pegna, Binda, Rosini, Papi) sono stati incentrati sulla realtà dell’UAAR.

Il pomeriggio è stato dedicato all’approvazione del nuovo statuto, alla relazione del segretario Giorgio Villella e alla nomina del nuovo Comitato di Coordinamento dell’UAAR, così composto: Giuseppe Arlotta (Torino), Mitti Binda (Milano), Raffaele Carcano (Roma), Isabella Cazzoli (Genova), Rocco Chinnici (Palermo), Baldo Conti (Firenze), Luigi Feruglio (Udine), Giacomo Grippa (Lecce), Rolando Leoneschi (Livorno), Maurizio Magnani (Perugia), Calogero Martorana (Napoli), Enrico Matacena (Modena), Francesco Saverio Paoletti (Roma), Vera Pegna (Roma), Flavio Pietrobelli (Padova), Rosalba Sgroia (Roma), Maria Alba Tenti (Firenze), Maria Turchetto (Pisa), Attilio Valier (Venezia), Silvano Vergoli (Genova), Giorgio Villella (Padova).

Dopo gli interventi dei soci, nella tarda mattinata di domenica si è proceduto alla votazione su alcune delle mozioni presentate. Particolarmente sentita e combattuta la discussione sul tema dei rapporti tra laicità e pacifismo, che ha visto alla fine l’approvazione di documenti anche tra loro contrapposti. Dopo la discussione e la votazione di mozioni sull’ora di religione e sui rapporti con le altre associazioni, il Congresso si è chiuso dandosi appuntamento al 2007.

2. L’ORDINANZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE SUL CROCIFISSO

Lungamente atteso, è finalmente giunto il pronunciamento della Corte Costituzionale sul crocifisso. Non si è trattato di una sentenza, tuttavia, ma di un’ordinanza con cui la vicenda è stata rimandata al TAR del Veneto. I provvedimenti che autorizzano l’affissione del crocifisso sono regolamenti, e non leggi, e come tali non soggetti a un giudizio di legittimità costituzionale.

Nonostante tutte le roboanti dichiarazioni incautamente rilasciate alla stampa da molti uomini politici, la Consulta non ha affatto riconosciuto il crocifisso quale simbolo della tradizione italiana, meritevole di un adeguato riconoscimento. Per la precisione, non è neanche entrata nel merito del problema, proprio perché non di sua competenza.

L’UAAR, visto il modo con cui i media hanno cominciato a riferire l’accaduto, ha emesso un breve comunicato stampa che riportiamo integralmente: «Secondo la sentenza pubblicata oggi dalla Consulta, le norme che prevedono l’esposizione dei crocifissi nelle aule delle scuole pubbliche sono regolamenti e non leggi per cui la loro compatibilità con la Costituzione è un giudizio che spetta a tutti i giudici e non alla Consulta. Sulla natura regolamentare di quelle disposizioni si era già espressa la Cassazione nel 2000 (caso Marcello Montagnana) e il tribunale de L’Aquila nel 2003 (caso Adel Smith) concludendo per l’illegittimità dell’esposizione dei crocifissi nelle aule delle scuole pubbliche. Il giudizio finale torna adesso al TAR del Veneto, che ha già messo in dubbio la compatibilità di quei regolamenti con la Costituzione, per cui siamo fiduciosi per un esito finale positivo. Salutiamo con soddisfazione questa ordinanza della Corte Costituzionale che permette all’UAAR di continuare la sua difesa della laicità dello Stato».

3. CASTELLI ORDINA UNISPEZIONE CONTRO IL GIUDICE TOSTI

Il 10 dicembre si è insediato presso il Tribunale di Camerino un ispettore che è stato inviato dal Ministro della Giustizia Castelli per indagare sul conto del giudice Luigi Tosti. Il giudice, in nome dell’eguaglianza e della pari dignità di tutte le ideologie religiose, il 26 ottobre aveva esposto il simbolo dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti a fianco del crocefisso dei cattolici.

Il Ministro ha contestato al magistrato di Camerino di aver esposto il simbolo dell’UAAR in spregio al “principio” che l’unico simbolo religioso, degno di essere ostentato nelle aule giudiziarie italiane, è il «crocefisso» e, inoltre, che il quotidiano la Repubblica (nella stessa data) ha pubblicato parte del contenuto della lettera con la quale il magistrato ha esposto le motivazioni della sua iniziativa. Per questi “addebiti” il Ministro ha chiesto il trasferimento per incompatibilità ambientale e il procedimento disciplinare nei confronti di Tosti.

4. DECISIONI DEL COMITATO DI COORDINAMENTO UAAR DEL 19 DICEMBRE

Il 19 dicembre si è svolta la prima riunione del Comitato di Coordinamento eletto dall’ultimo Congresso UAAR.

Con 9 voti favorevoli, 3 astenuti e un contrario è stato riconfermato segretario Giorgio Villella. Nel prosieguo dei lavori sono stati riconfermati nelle loro funzioni Maria Turchetto (direttore de L’Ateo), Baldo Conti (redattore capo de L’Ateo), Raffaele Carcano (responsabile del sito), Sergio D’Afflitto (webmaster, affiancato ora da Flavio Pietrobelli), Vera Pegna (responsabile alle relazioni estere). Mitti Binda è stata nominata responsabile del progetto di costituzione dei circoli e Silvio Manzati responsabile del supporto ai circoli stessi. È stata costituita una Segreteria operativa, composta da Villella, Feruglio, Binda, Carcano e Manzati, incaricata di occuparsi della gestione corrente, di attuare le decisioni assunte dal Comitato di Coordinamento, di adottare eventuali decisioni d’urgenza comunicandole tempestivamente al Comitato di Coordinamento, di predispone i bilanci da sottoporre all’approvazione.

Dopo la nomina dei moderatori delle mailing list e dei componenti delle commissioni Scuola e Statuto e del Collegio dei Probiviri, la discussione ha riguardato le modalità organizzative degli imminenti eventi di febbraio (Settimana Anticoncordataria e Darwin Day).

5. FLASH: UN MESE DI AGGIORNAMENTI SUL SITO

Dopo gli attacchi subiti in novembre dal provider che ospitava il sito internet dell’UAAR, l’associazione ha deciso di servirsi di un altro fornitore. Ora il sito è raggiungibile digitando indifferentemente www.uaar.it oppure www.uaar.org.

A questo indispensabile passaggio ha fatto seguito l’aggiornamento della sezione «Per la laicità dello Stato». Sono inoltre stati resi disponibili diversi documenti riguardanti la controversia sul crocifisso. Per il prossimo gennaio è infine previsto, dopo un anno di assenza, il ritorno delle Ultimissime.