(3 settembre 2007)
- L’UAAR È STATA ISCRITTA NEL REGISTRO NAZIONALE APS
- L’UAAR ASSEGNA IL PREMIO BRIAN ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA
- AUDIZIONE UAAR PRESSO LA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI DELLA CAMERA
- CONGRESSO UAAR 2007
- FLASH: DUE MESI DI ATTIVITÀ UAAR
- FLASH: DUE MESI DI AGGIORNAMENTI SUL SITO
1. L’UAAR È STATA ISCRITTA NEL REGISTRO NAZIONALE APS
Al termine di un iter lunghissimo, e dopo aver superato ostacoli (previsti e imprevisti) di cui avevamo già dato conto nell’ultima Newsletter, il 13 luglio l’UAAR ha finalmente ottenuto l’iscrizione al Registro nazionale delle associazioni di promozione sociale. Le associazioni che vi sono iscritte non sono certo tantissime: 137, e tra di esse autentici colossi quali ARCI, ACLI, CODACONS, Legambiente, Touring Club… L’UAAR è l’unica associazione laica a 360 gradi presente nell’elenco: le altre due, Arcigay e Luca Coscioni, hanno infatti obbiettivi più specifici. L’iscrizione è una tappa significativa nel processo di crescita dell’associazione, ma come ogni tappa deve essere considerata un traguardo parziale: gli scopi sociali dell’associazione sono e rimangono molto ambiziosi, considerata soprattutto l’atmosfera clericale che si respira nel Paese da qualche tempo a questa parte. Sta ai soci far sì che non siano utopici.
2. L’UAAR ASSEGNA IL PREMIO BRIAN ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA
Anche quest’anno l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti è presente alla Mostra del cinema di Venezia, in corso di svolgimento proprio in questi giorni. Una sua giuria assegnerà infatti l’8 settembre il “Premio Brian” al film che più degli altri porta sul grande schermo i valori del laicismo. Il premio Brian è alla sua seconda edizione: «Abbiamo scelto di chiamarlo così dopo un sondaggio sul nostro sito Internet», spiega Giorgio Villella, segretario nazionale dell’UAAR. «Il riferimento è al film dei Monty Python del 1979, ma a noi piace pensare anche all’anagramma di Brain, cervello». L’anno scorso fu giudicata vincitrice la pellicola spagnola Azul oscuro, casi negro di Daniel Sanchez Arévalo, che ha conquistato anche l’Europa Cinemas Label (il premio al miglior film europeo delle Giornate degli Autori) ma che non è mai arrivata in Italia. Il premio UAAR è rappresentato da una scultura d’oro del maestro Giovanni Corvaja. La giuria è composta dal notaio Paolo Ghiretti e dalle professoresse Maria Chiara Levorato, dell’università di Padova, e Maria Turchetto, dell’università “Ca’ Foscari” di Venezia, nonché direttrice del bimestrale L’Ateo.
3. AUDIZIONE UAAR PRESSO LA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI DELLA CAMERA
L’ultima bozza del progetto di legge sulla libertà religiosa, disegnata dall’onorevole Roberto Zaccaria, discrimina gli atei e gli agnostici, semplicemente perché non ne parla. Questa la critica mossa da una delegazione dell’UAAR, ascoltata il 16 giugno dalla Commissione affari costituzionali della Camera. L’udienza fa seguito a una precedente del 10 gennaio scorso, nel corso della quale l’UAAR aveva espressamente richiesto che nella legge si citassero anche i diritti degli atei e degli agnostici. La risposta dei deputati, allora, fu che l’ateismo non è una religione. L’obiezione dell’UAAR, nel corso dell’udienza, è stata che per lo Stato italiano non è esattamente così.
La Corte Costituzionale, infatti, ha già sottolineato che «il nostro ordinamento costituzionale esclude ogni differenziazione di tutela della libera esplicazione sia della fede religiosa sia dell’ateismo, non assumendo rilievo le caratteristiche proprie di quest’ultimo sul piano teorico» (sentenza n. 117 del 1979). E poi (sentenza n. 203 del 1989) ha evidenziato il divieto a che «il pluralismo religioso limiti la libertà negativa di non professare alcuna religione».
Del resto, ha aggiunto Raffaele Carcano, coordinatore delle iniziative giuridiche della UAAR, «è la stessa commissione a dimostrare concretamente come una simile distinzione non sia realizzabile, chiamandoci per un’audizione. E lo dimostra anche non avendo in programma l’emanazione di una legge a parte, che disciplini la libertà di non credere». Tantissimi articoli della bozza di legge attuale, poi, riguardano gli atei come tutti i cittadini, laddove si parla di matrimoni civili o dell’insegnamento della religione a scuola. Solo che, come ha sottolineato Giorgio Villella, segretario nazionale UAAR, «così come è scritta questa legge sembra limitarsi a disciplinare i rapporti tra religioni, ignorando che, nel nostro Paese, si stima che il numero dei non credenti sia tra i 3 e i 10 milioni».
4. CONGRESSO UAAR 2007
Il 3 e 4 novembre prossimi, presso l’Hôtel Biancamano di Rimini, si svolgerà l’VIII congresso nazionale UAAR. Sarà preceduto dall’assemblea dei circoli (giovedì 1° novembre, riservata a coordinatori di circolo, cassieri di circolo e referenti), e da una giornata dedicata a due momenti di discussione libera sugli obiettivi dell’associazione e sulle sue strategie organizzative (venerdì 2 novembre, aperta a tutti i soci e le socie). Al congresso parteciperanno i rappresentanti eletti nel corso delle assemblee precongressuali che si svolgeranno presso i trentadue circoli UAAR tra il 15 settembre e il 14 ottobre 2007. Tutti i soci aventi diritto stanno ricevendo in questi giorni una comunicazione contenente data, ora e luogo di svolgimento dell’assemblea.
Il congresso procederà al rinnovo degli organi direttivi dell’associazione (segretario nazionale, comitato di coordinamento, collegio dei probiviri) nonché alle modifiche dello statuto e delle tesi dell’associazione.
5. FLASH: DUE MESI DI ATTIVITÀ UAAR
Oltre agli argomenti trattati in precedenza, segnaliamo:
UNIONE EUROPEA. Una delegazione della FHE - Federazione Umanista Europea (di cui è membro l’UAAR) è stata ricevuta agli inizi di luglio dal presidente del parlamento europeo Hans Gert Poettering e dal presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso. Della delegazione faceva parte anche Julien Houben, responsabile UAAR per i rapporti internazionali.
SBATTEZZO VIA SATELLITE. Nuovo successo internazionale per la campagna di “sbattezzo” promossa dall’UAAR. Un servizio è infatti andato in onda il 15 agosto all’interno del notiziario informativo della televisione satellitare franco-tedesca Arte.
14 LUGLIO. Il Circolo UAAR di Napoli, in collaborazione con quello di Firenze, ha organizzato una festa per l’anniversario della presa della Bastiglia. La festa si è svolta quest’anno a Pellezzano, un paese a 7 km da Salerno, e ha contemplato la presentazione di due libri di Francesco D’Alpa e l’intervento di ospiti stranieri. L’occasione è stata propizia per dare vita al circolo UAAR di Salerno, al cui coordinamento è stato eletto Fabio Milito Pagliara. Sono intervenuti soci e simpatizzanti UAAR da diverse regioni d’Italia.
6. FLASH: DUE MESI DI AGGIORNAMENTI SUL SITO
- Aggiornamento quotidiano delle Ultimissime
- Funzionamento quotidiano del forum UAAR
- Aggiornamento della sezione «Partecipazioni e fotografie»
- Aggiornamento della sezione «Osservatorio parlamentare»
- Aggiornamento della sezione «Ateismo nella legislazione»
- Aggiornamento della sezione «Eutanasia»
- Aggiornamento della sezione «Otto per mille»
- Aggiornamento della sezione «Progetto ora alternativa»
- Aggiornamento della sezione «Comunicati stampa»
- Aggiornamento della sezione «Dicono di noi»
- Aggiornamento della sezione «Famosi non credenti»
- Aggiornamento della sezione «Link»
- Aggiornamento della sezione «Vignette»
- Biblioteca: pubblicazione, scaricabile gratuitamente da tutti, del primo dei quattro volumi di L’ateismo e la sua storia in Occidente di Fritz Mauthner, mai tradotto prima in italiano: il sito UAAR ringrazia caldamente Luciano Franceschetti, già segretario dell’associazione e già traduttore di diversi classici tedeschi, per aver reso disponibile anche agli italiani questo prezioso testo.
- Biblioteca: Il Vangelo secondo Cesare.
- Biblioteca: La bontà di Dio e il male del mondo: il problema della teodicea.
- Biblioteca: Dio non è grande.
- Contributi: Italia senza papa.
- Contributi: Homo Ecclesiae.
- Sommario e due articoli del numero 4/2007 de L’Ateo.
- Sondaggi online sul suggerimento di migliorie al sito e alle Ultimissime, sul migliore film laico nella storia del cinema e sull’operato del governo Prodi dal punto di vista della laicità.
- Pubblicazione della Newsletter n. 68.