(13 settembre 2009)
1. 19 SETTEMBRE, ROMA: “LIBERI DI NON CREDERE”
2. 25 OTTOBRE: II GIORNATA NAZIONALE DELLO SBATTEZZO
3. SENTENZA DEL TAR DEL LAZIO SULL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
4. ASSEGNATO IL PREMIO BRIAN
5. INCONTRI CULTURALI PRESSO LA SEDE UAAR
6. FLASH: DUE MESI DI ATTIVITÀ UAAR
7. FLASH: DUE MESI DI AGGIORNAMENTI SUL SITO
1. 19 SETTEMBRE, ROMA: “LIBERI DI NON CREDERE”
Il programma di LIBERI DI NON CREDERE, il nostro primo meeting per un paese laico e civile, è ormai definitivo. A partire dalle 15 si succederanno brevi interventi di soci UAAR e di testimoni di piccole e grandi battaglie laiche; faranno poi seguito gli interventi di Franco Grillini, Valerio Pocar, Laura Balbo, Carlo Flamigni e del nostro segretario Raffaele Carcano. Saranno trasmessi videointerventi di Margherita Hack e Piergiorgio Odifreddi. In serata avrà luogo un concerto gratuito con la partecipazione di Paolo Ferrarini, Just for Jam, Banda Putiferio e Ratti della Sabina, con in più i sonetti di Francesco Burroni e i monologhi di Francesca Fornario. L’indomani, alle 9.30, una corona sarà deposta in occasione della cerimonia ufficiale presso la Breccia di Porta Pia in Corso Italia.
Il programma completo è stato pubblicato alla pagina www.uaar.it/uaar/meeting/2009/programma. Alla pagina www.uaar.it/uaar/19-settembre si potrà inoltre trovare la presentazione e le rivendicazioni del meeting, le adesioni raccolte, informazioni su come raggiungerlo e su dove pernottare, il banner e lo spot radiofonico attualmente in corso di diffusione su PopolareNetwork.
L’UAAR invita tutti i soci e i simpatizzanti ad aderire (adesioni19settembre@uaar.it), a partecipare e a diffondere la notizia a chi ritengono possa essere interessato. Vediamoci a Roma, piazzale Ankara, il 19 settembre. È un appuntamento importantissimo per la libertà e i diritti di noi tutti.
2. 25 OTTOBRE: II GIORNATA NAZIONALE DELLO SBATTEZZO
Ricorrono proprio oggi dieci anni dal provvedimento del Garante del 13 settembre 1999, con cui si riconobbe la legittimità del procedimento di ‘sbattezzo’ promosso dall’UAAR. Fenomeno inizialmente di nicchia, lo sbattezzo è diventato nel corso del tempo oggetto di libri, fumetti, video, servizi radiotelevisivi e articoli sui più importanti quotidiani italiani, e talvolta anche internazionali. Il numero di chi ha abbandonato formalmente la Chiesa cattolica comincia a farsi consistente: l’UAAR lo stima in più di quindicimila, e alcune diocesi cominciano a dichiararsi preoccupate. Per questo motivo è necessario mandare un segnale ancora più chiaro non solo alle gerarchie ecclesiastiche, ma anche e soprattutto al mondo politico e ai mezzi di informazione, che stentano a rendersi conto di quanto l’Italia sia ormai un paese secolarizzato e plurale.
Poco più di un mese dopo il meeting Liberi di non credere, l’UAAR organizzerà la seconda giornata nazionale dello sbattezzo. Il 25 ottobre 2008 furono ben i 1.032 cittadini che inviarono la propria richiesta al parroco: un evento di cui hanno dato notizia diversi mezzi di informazione, anche all’estero. Se nel 2009 il loro numero aumenterà, il messaggio che sarà inviato sarà ancora più significativo.
Si può partecipare alla giornata dello sbattezzo in due modi: individualmente o attraverso i circoli e referenti UAAR. Le modalità sono illustrate alla pagina www.uaar.it/news/2009/06/08/ottobre-giornata-nazionale-dello-sbattezzo.
3. SENTENZA DEL TAR DEL LAZIO SULL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Il TAR del Lazio, con sentenza n. 7076 del 17 luglio 2009, ha accolto due ricorsi, presentati da diverse associazioni laiche (tra cui l’UAAR) e alcune confessioni religiose di minoranza, che chiedevano l’annullamento delle ordinanze dell’allora ministro Fioroni (PD) per gli esami di Stato del 2007 e 2008, laddove prevedevano la valutazione della frequenza dell’insegnamento della religione cattolica ai fini della determinazione del credito scolastico e la partecipazione “a pieno titolo” agli scrutini da parte degli insegnanti di religione.
Contro la decisione si sono espressi il ministro Gelmini, la maggioranza di governo (PDL e Lega) e gran parte dell’opposizione (UDC e cattolici PD, tra i quali i responsabili istruzioni del partito), oltre ovviamente alle gerarchie ecclesiastiche. Il ministero ha prontamente preannunciato un ricorso contro il provvedimento. L’UAAR ha espresso la propria soddisfazione per la sentenza, augurandosi che rappresenti solo il primo passo verso l’affermazione concreta nelle istituzioni scolastiche del principio costituzionale di laicità dello Stato: l’ora di religione rappresenta ancora un privilegio a favore di una specifica confessione religiosa, una circostanza inammissibile in una società sempre più plurale e sempre più secolarizzata.
La pubblicazione, il 19 agosto, del Regolamento per il coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni è stata interpretata da molti commentatori come un’altra reazione giuridica al provvedimento. Il Regolamento è stato in realtà approvato in data 22 giugno, prima dunque dell’intervento del TAR, e a detta dei legali che hanno promosso l’iniziativa giuridica non cita alcuna norma di quelle dichiarate illegittime.
4. ASSEGNATO IL PREMIO BRIAN
Il Premio Brian è assegnato ogni anno dall’UAAR al film, scelto tra quelli in programmazione alla Mostra del Cinema di Venezia, che meglio ha saputo evidenziare ed esaltare i valori dal laicismo. Giunto alla sua quarta edizione, nel 2009 è stato conferito al film Lourdes della regista Jessica Hausner “per l’approccio razionalista al tema del miracolo”. Secondo la giuria, “la regista esamina lucidamente il fenomeno Lourdes: le motivazioni e le aspettative che muovono i pellegrini, l’atteggiamento degli organizzatori e degli accompagnatori, le strategie argomentative con cui i religiosi affrontano speranze e delusioni. Ne risulta un quadro eminentemente umano, a partire dal quale vengono proposti alcuni dubbi radicali in materia di fede. L’oggettività dello sguardo, la pacatezza dei toni e la capacità di avvicinare senso comune e riflessioni profonde hanno l’effetto di catturare l’interesse non solo dei credenti, ma anche di chi è già approdato a una visione disincantata e scettica”.
Il premio è stato consegnato il 12 settembre. Il film sarà distribuito anche nelle sale italiane, indicativamente intorno a febbraio 2010.
5. INCONTRI CULTURALI PRESSO LA SEDE UAAR
A partire da ottobre l’UAAR organizzerà ogni giovedì sera, presso la sala riunioni della sua sede in via Ostiense 89, a Roma, incontri a carattere culturale che vedranno la partecipazione di saggisti, docenti universitari, attivisti del mondo laico. Il programma completo sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito UAAR.
6. FLASH: DUE MESI DI ATTIVITÀ UAAR
Oltre a quanto accennato qui sopra, segnaliamo altre iniziative che hanno visto come protagonista l’UAAR a luglio e ad agosto:
- la discriminazione subita dall’UAAR a Brescia, dove l’auditorium del Museo di Storia Naturale, negato all’associazione lo scorso febbraio, è stato in seguito concesso per un ciclo di conferenze creazioniste. Ne è sorta una polemica che ha contrapposto l’assessore alla cultura di Brescia Alessandro Arcai al sito Pikaia, a Telmo Pievani (relatore del Darwin Day bresciano) e Giacomo Giacobini, presidente dell’Associazione nazionale musei scientifici. La notizia è rimbalzata anche all’estero, ad esempio sul sito di Richard Dawkins;
- la conclusione della campagna ateobus, con la diffusione di uno spot radiofonico su PopolareNetwork e con la pubblicazione di annunci sulle riviste Internazionale, Left, Mucchio e Mangajin;
- la pubblicazione, su L’Unità, di una serie di tavole tratte dal libro a fumetti di Alessandro Lise e Alberto Talami Quasi quasi mi sbattezzo, accompagnate da box con i quali si faceva esplicitamente riferimento all’UAAR e alla sua campagna di sbattezzo. La circostanza ha suscitato l’intervento di quindici deputati PD, tra cui Paola Binetti, che hanno chiesto alla direttrice se era “consapevole del grado di disagio che crea il giornale in molti dei suoi potenziali nuovi lettori”;
- l’esito negativo del ricorso presentato al Tribunale di Perugia dal prof. Franco Coppoli, e sostenuto dall’UAAR, contro il comportamento discriminatorio del suo dirigente scolastico (obbligo di insegnare sotto il crocifisso, attivazione di sanzioni disciplinari, minaccia di intervento della Procura della Repubblica in caso di rifiuto dell’insegnante). Contro il provvedimento è già stato presentato ricorso;
- l’articolo di Luigi Amicone, direttore del periodico cattolico Tempi, pubblicato sul Giornale il 6 luglio, contenente ‘l’accusa’ (infondata) che l’UAAR sostenga la candidatura di Ignazio Marino alla segreteria PD;
- la pubblicazione, sul numero di agosto di National Geographic, di un articolo, Costa divina, scritto da Enrica Simonetti e dedicato al megasantuario che si vorrebbe edificare a Leuca. Il pezzo dava conto, al suo interno, della battaglia condotta dal circolo leccese dell’UAAR contro quello che è stato definito un “teomostro”;
- il presidio organizzato dal circolo UAAR di Taranto davanti alla croce luminosa alta circa sette metri eretta sul belvedere di Ginosa;
- l’articolo contro l’UAAR scritto da Angiolo Bandinelli e pubblicato il 24 luglio dal Foglio e quelli di Andrea Zambrano e Luca Pingani pubblicati il 25 agosto sul Giornale di Reggio;
- la lettera del 30 agosto dell’ora ex direttore di Avvenire Dino Boffo, in cui si poteva leggere: “nel sito del Giornale è comparso il testo di un lettore non certo mio amico (alfo.m., che ha trovato spazio anche sul sito dell’UAAR). Spulciando i vostri articoli, costui annotava «l’incredibile quantità di strafalcioni ed inesattezze giuridiche», e didatticamente li elencava (riproduciamo questa lettera, riquadrata, qui sotto). Peccato che quel contributo sia prontamente sparito dall’online”. Per la cronaca, il testo è invece ancora disponibile sul sito UAAR.
I tanti eventi organizzati dai circoli UAAR sono documentati alle pagine www.uaar.it/event/2009/07 (luglio) e www.uaar.it/event/2009/08 (agosto).
7. FLASH: DUE MESI DI AGGIORNAMENTI SUL SITO
Principali aggiornamenti effettuati:
- aggiornamento quotidiano delle Ultimissime;
- funzionamento quotidiano dei forum UAAR;
- organizzazione di diversi sondaggi on-line;
- aggiornamento della sezione «comunicati stampa»;
- pubblicazione del sommario e di due articoli del numero 4/2009 de “L’Ateo” (www.uaar.it/uaar/ateo);
- pubblicazione della recensione del libro «Elogio dell’ateismo”, di Nando Tonon (www.uaar.it/ateismo/opere/elogio-ateismo.html).
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