Newsletter UAAR n° 97

Numero 97 (30 settembre 2011)

 

In questo numero:

1. CONTINUA LA MOBILITAZIONE SUI COSTI DELLA CHIESA

2. XX SETTEMBRE

3. PREMIO BRIAN 2011

4. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ UAAR

5. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ ONLINE

 

1. CONTINUA LA MOBILITAZIONE SUI COSTI DELLA CHIESA

Se ne parla meno, ma se ne parla ancora. La volontà che anche la Chiesa cattolica faccia la sua parte in un momento di grave crisi economica per il paese, e che siano quindi colpiti privilegi e benefici di cui gode, è sempre assai diffusa, come mostrano i quasi 150.000 “mi piace” raccolti dalla pagina Facebook Vaticano pagaci tu la manovra finanziaria. Il 17 settembre si è svolta a Roma una mobilitazione laica contro i privilegi fiscali degli enti ecclesiastici e il finanziamento pubblico della CEI, con un corteo che da Porta Pia si è snodato fino al ministero dell’economia (che, ironia della sorte, ha sede in via XX settembre), al quale ha partecipato una nutrita delegazione UAAR. La manifestazione si è svolta  in concomitanza con la marcia londinese “For a secular Europe – No Vatican interference“, durante la quale ha preso la parola dal palco anche il responsabile delle relazioni internazionali dell’UAAR, Massimo Redaelli.
Sono anche arrivati i primi risultati di questi sforzi.  Il 14 settembre è passato alla Camera un ordine del giorno del deputato Enzo Raisi (Fli) per la revisione dei privilegi fiscali alla Chiesa. Il 29 settembre è stato approvato dalla Camera un altro ordine del giorno che ha aperto alla possibilità di introdurre una nuova scelta, destinando parte del gettito IRPEF alla scuola pubblica. L’UAAR ha espresso apprezzamento per l’intento di introdurre una scelta più laica di quelle attualmente disponibili: “atei e agnostici, al momento della dichiarazione dei redditi, possono soltanto scegliere tra alcune confessioni religiose e lo Stato, il quale però storna gran parte dei fondi a sua disposizione a favore della Chiesa cattolica”, ha dichiarato il segretario Raffaele Carcano. Questo rischio c’è anche scegliendo a favore della scuola pubblica, perché si tende, in modo incongruo, a considerare sotto tale definizione anche le scuole paritarie cattoliche: ma, pur consapevole del valore limitato di questo voto, l’UAAR lo ritiene comunque importante in un momento di crisi per il Paese e dopo anni di tagli alla scuola della Repubblica e contestuali finanziamenti pubblici alla scuola paritaria cattolica. Sempre la Camera ha approvato in prima lettura una proposta di legge del leghista Bitonci che ‘blinda’ la destinazione dell’Otto per Mille statale, consentendone la destinazione anche agli enti locali e impedendo l’utilizzazione per altre finalità, come è accaduto negli anni passati.

 

2. XX SETTEMBRE

Tre giorni dopo la mobilitazione laica di cui al punto precedente una delegazione UAAR ha partecipato alla commemorazione della breccia di Porta Pia. L’associazione ha posato una corona d’alloro con la scritta “In memoria di uno Stato laico”.
 

3. PREMIO BRIAN 2011

Anche quest’anno, alla mostra del Cinema di Venezia, l’UAAR ha assegnato il premio Brian, (dal titolo del film satirico dei Monty Python Brian di Nazareth), attribuito a “un film che evidenzi ed esalti i valori dal laicismo, cioè la razionalità, il rispetto dei diritti umani, la democrazia, il pluralismo, la valorizzazione delle individualità, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini, senza le frequenti distinzioni basate sul sesso, sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose”.

Giunto alla sua sesta edizione, il premio è stato attribuito al film The Ides of March di George Clooney.

La pellicola, scrive la giuria, “mostra con coraggioso realismo gli scambi, i ricatti, i giochi della “casta” politica che finiscono col vanificare istanze progressiste come il pacifismo, la tolleranza, il sostegno dei diritti civili. La nostra associazione conosce assai bene questi meccanismi perversi che mortificano le battaglie civili, privano di rappresentanza politica i cittadini democraticamente più impegnati, scavano un baratro incolmabile tra le promesse elettorali e l’effettiva gestione del potere. Premiamo perciò questa lucida analisi, affidata a un linguaggio cinematografico magistrale sotto ogni aspetto”.


4. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ UAAR

Il mese di settembre è stato dedicato soprattutto all’organizzazione di tavoli informativi all’interne di molte feste, di partito e non. Gli impegni dei circoli UAAR sono documentati sul calendario appuntamenti del sito UAAR. Tra le attività svolte dai circoli ricordiamo in particolare:

- il programma radiofonico ‘Liberi di non credere‘ in onda su Radio Città Aperta ogni due domeniche in diretta dalle 11:20 alle 11:50 circa a cura del circolo UAAR di Roma, le cui . puntate si possono ascoltare sul sito del circolo di Padova;

- il divieto all’effettuazione di banchetti e gazebo informativi nei confronti dei circoli UAAR di Torino (da parte del comune di Ivrea) e di Ancona. Quest’ultimo è stato denegato in quanto, benché previsto in una zona non centrale di Ancona (e quindi non direttamente interessata all’arrivo del papa, poiché il flusso pedonale verso il palco sarebbe passato altrove), secondo la polizia municipale “l’occupazione di suolo pubblico di che trattasi” non era “compatibile” con la manifestazione cattolica “già da tempo prevista e autorizzata”. Il circolo di Ancona è intervenuto diverse volte nei confronti del Congresso eucaristico, denunciandone i costi pubblici e i disagi procurati alla cittadinanza;

- la propaganda che i soci UAAR del Veneto hanno svolto contro i “costi” della Chiesa durante la manifestazione sindacale di Mestre, svoltasi lo scorso 6 settembre.

Ricordiamo anche l’attacco rivolto il 9 settembre dal quotidiano dei vescovi Avvenire all’UAAR, accusata di aver voluto “arruolare” il filosofo tedesco Fritz Mauthner, e l’affermazione che lo stesso giornale ha pubblicato il 28 settembre: “il numero di atei, di agnostici o più direttamente di persone per le quali la religione è una cosa estranea sta crescendo anche in Paesi tradizionalmente cattolici come l’Italia”.

 

5. FLASH: UN MESE DI UAAR ONLINE

- Ultimissime, aggiornate quotidianamente;

- confronto quotidiano sul Forum UAAR e sulla mailing list [ateismo] (aperti a tutti); la mailing list [uaar] (riservata ai soci UAAR); [circoliuaar] (riservata agli attivisti dei circoli UAAR);

- Pagina UAAR su Facebook;

- Canale UaarIt su YouTube;

- Non credo proprio!, la pagina UAAR su Tumblr;

- Sondaggi online;

- Comunicati stampa;

- pubblicazione di trenta poesie di Franco Buffoni, anche all’interno della raccolta di poesie incredule;

- pubblicazione del contributo Laicità ed ateismo, di Donatella Loprieno.

- pubblicazione della recensione del libro Del buon uso della religione. Una guida per i non credenti, di Alain De Botton.

- pubblicazione della recensione del libro Voltaire – Due casi di Parricidio,a cura di Paolo Fontana.