Interrogazione parlamentare dell’On. Stelio De Carolis - 13 dicembre 2000

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro delle finanze.

Premesso:
  • che è molto alto il numero dei contribuenti che non esprime nella dichiarazione dei redditi alcuna scelta sulla destinazione della loro parte dell’otto per mille;
  • che il meccanismo di ripartizione dell’otto per mille non è di semplice ed immediata comprensione e prevede che le quote corrispondenti alle dichiarazioni non espresse vengano comunque attribuite ai soggetti che ne hanno diritto, sulla base percentuale derivante dalle dichiarazioni espresse;
  • che non tutti i soggetti aventi diritto si comportano nello stesso modo per quel che riguarda le quote non espresse ed alcuni di loro devolvono allo Stato la parte che loro competerebbe in base al succitato meccanismo;
  • che interventi a trasmissioni radiofoniche e lettere ai giornali hanno dimostrato una diffusa ignoranza su questo meccanismo di ripartizione da parte dei contribuenti che ritengono per lo più che le somme corrispondenti alle dichiarazioni non espresse non vengano destinate ad alcuno e, essendo all’oscuro sulla destinazione della parte dell’otto per mille corrispondente alle loro dichiarazioni dei redditi, subiscono di fatto scelte altrui;
  • che è probabilmente proprio a questa ignoranza che si deve la maggior parte delle dichiarazioni non espresse,

l’interrogante chiede di sapere se non si ritenga di avviare sollecitamente una campagna di informazione sull’otto per mille, utilizzando anche gli spot televisivi frequentemente diffusi da Presidenza del Consiglio e Ministeri vari, in modo che i contribuenti possano giungere alla prossima dichiarazione dei redditi con un’informazione chiara e imparziale sulle conseguenze delle loro scelte, o non scelte, in questa materia e, sapendo che la parte del gettito corrispondente alle loro dichiarazioni viene comunque destinata, possano esprimere, se vogliono, una scelta libera e consapevole.

(4-21579)