DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE
d’iniziativa del senatore MALABARBA
COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 28 APRILE 2006
———–
Modifica dell’articolo 3 della Costituzione in materia
di discriminazione sull’orientamento sessuale
———–
Onorevoli Senatori.
Le più recenti disposizioni europee si preoccupano di comprendere anche le clausole antidiscriminatorie sull’orientamento sessuale: con il presente disegno di legge costituzionale si chiede che anche la Costituzione italiana possa finalmente recepirle.
L’inserimento qui proposto delle nuove clausole antidiscriminatorie nell’ambito dell’elenco delle discriminazioni vietate all’articolo 3 è determinato dall’intento originario della Carta costituzionale che aveva preposto le clausole che vietano le discriminazioni fondate su caratteri dell’identità di donne e uomini, e delle loro scelte e caratteristiche liberamente espresse.
Oggi, la realtà della vita sociale e il persistere di gravi discriminazioni che colpiscono omosessuali, lesbiche e transessuali nel nostro paese, associato all’emergere di fenomeni xenofobi e razzisti, ci suggeriscono di estendere anche a questa categoria di cittadini un espresso divieto di discriminazioni giuridiche.
Crediamo sia questo un atto significativo e indispensabile, per rafforzare i diritti individuali di libertà, e i valori di civiltà e democrazia della nostra Repubblica, rimuovendo, come afferma la Costituzione, tutti gli ostacoli di ordine sociale che limitano di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini.
DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE
1. All’articolo 3, primo comma, della Costituzione, dopo le parole «di razza,» sono inserite le seguenti: «di orientamento sessuale,».