Lo statuto AIBI non contiene elementi religiosi, ma l’associazione, condividendone valori e finalità, è emanazione della Fondazione AIBI, promossa ed istituita dall’associazione di fedeli cattolici “La Pietra Scartata”, che intende rendere “testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo la dimensione propria del sacramento matrimoniale, vissuta nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali”. Molte sedi sono presso parrocchie, anche un punto informativo.
Idem i convegni, [1] [2] in uno di essi sono arrivati a paragonare i bambini adottati a Mosè, [3] [4] e fa altresì parte del Forum delle associazioni familiari, i cui fini sono clericali. Molti eventi si contraddistinguono per la celebrazione di messe e benedizioni ai figli adottati e alle rispettive famiglie.
Non manca il no esplicito alle adozioni omosessuali, [5] [6] [7] al diritto all’interruzione di gravidanza [8] [9] e all’eutanasia. [10]