Campagna di sensibilizzazione e raccolta dati sui fondi pubblici che i Comuni versano alle confessioni religiose come oneri di urbanizzazione secondaria
Il commissario straordinario di Imola
ripristina gli oneri per il culto!
Le istituzioni dirottano alle Chiese, cattolica in testa, ingenti somme di denaro sottraendole ai bilanci pubblici: alcuni di questi finanziamenti sono noti, seppur superficialmente, come l’Otto per mille. Altri sono invece ignoti ai più.
Tra questi ultimi spicca una tassa occulta che una legge dello Stato prevede possa essere stornata a vantaggio delle Opere relative a chiese ed edifici per servizi religiosi. Si tratta di un’importante fetta degli oneri di urbanizzazione secondaria che i Comuni italiani, a discrezione, regalano alla Chiesa Cattolica, talvolta anche ad altre chiese, sottraendo così fondi spesso di vitale importanza per servizi pubblici quali asili nido, edilizia scolastica, servizi sociali.
Si dirà: «Che sarà mai, pochi spiccioli…». Beh, moltiplicate per 8.101 (il numero dei Comuni italiani) e anche una piccola elemosina diventa una grossa cifra. Ma grande quanto? Nell’inchiesta condotta dall’Uaar ICostiDellaChiesa la stima è di 94,1 milioni di euro l’anno.
Eppure i comuni non sono affatto obbligati versare alle Chiese questi fondi che, secondo una sentenza del TAR, non sono neppure dovuti a chi già gode del privilegio dell’Otto per mille. Tantomeno le Regioni sono tenute a imporre ai Comuni, tramite leggi regionali, percentuali minime di oneri di urbanizzazione destinare all’edilizia di culto.
È dunque solo una scelta degli amministratori pubblici beneficiare le confessioni di finanziamenti che potrebbero invece essere indirizzati a vantaggio di tutti i cittadini. Scelta che può essere certamente dettata da clericalismo, ma anche da un burocratico rinnovo di privilegî concessi negli anni precedenti, o da un timore di scontentare i privilegiati e il loro elettorato in assenza di voci che li mettano di fronte alle loro responsabilità.
Per dar fiato a queste voci l’UAAR invita tutti i cittadini a richiedere ai Comuni di residenza le delibere di attribuzione degli oneri di urbanizzazione secondaria all’edilizia di culto, in nome del diritto, concesso a chiunque, «di accedere ai dati e ai documenti posseduti dalle pubbliche amministrazione» (FOIA). Alcuni Comuni mettono in rete questi documenti, ma spesso solo per periodi temporanei o in pagine dei loro siti difficilmente individuabili. Una volta recuperati questi atti, invitiamo a trasmetterli in formato elettronico all’indirizzo: oneri@uaar.it
Abbiamo predisposto una banca dati, ma solo con l’attivismo dei cittadini, non solo dei soci e delle strutture territoriali UAAR, potremo aumentare il numero di comuni esaminati e tenere aggiornata e a disposizione di tutti questa banca dati. La ricerca degli atti sarà anche l’occasione per i cittadini dei vari Comuni di verificare come vengono spesi i nostri soldi e come fin troppo spesso ciò avvenga secondo criteri di clientela o in sussiego a uno sfrontato confessionalismo.
Iniziative e approfondimenti
- 18 giugno 2020: il commissario straordinario di Imola (BO) Nicola Izzo ripristina gli oneri per gli edifici di culto
- 10 ottobre 2019: Imola azzera gli oneri per gli edifici di culto. Un esempio da seguire - comunicato stampa
- 17 settembre 2019: il comune di Imola azzera gli oneri per il culto!
- Novembre 2018: appello al «Governo del cambiamento» per tagliare la spesa pubblica per il culto
- Decreto fiscale 2018: presentato «emendamento oneri» alla Camera, a firma degli onorevoli Mara Mucci e Ivan Catalano. Post su facebook.
- Tutti gli articoli del Circolo Uaar di Bologna sugli oneri per il culto.
- Inchiesta Oneri di urbanizzazione secondaria destinati a enti religiosi dai comuni della provincia di Bologna (Ricerca completa in formato pdf)
- Articolo «Mano, mano rota…» di Marco Accorti (L’Ateo n° 5/2007): primi passi della Campagna Oneri dell’Uaar.
Come posso aiutare?
- Istruzioni e consigli per recuperare i dati del tuo Comune e comunicarceli
- Ricerche pianificate: suggerimenti per rendere più efficace l’attività di ricerca informazioni
- Modello di domanda da presentare al proprio Comune.
Banca dati
Normativa
- Legge 28 gennaio 1977, n. 10 (cd legge Bucalossi): Norme per la edificabilità dei suoli;
- Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia;
- sentenza 4082 TAR Toscana, del 4/10/2004 : sancisce il non obbligo del comune al versamento degli oneri di urbanizzazione secondaria alle chiese, respingendo il ricorso di un parroco che li pretendeva per restauri di case canoniche di proprietà della parrocchia;
- Emilia Romagna: delibera 849/1998 del Consiglio Regionale;
- Puglia: legge regionale n.4 del 4 febbraio 1994: Norme in materia di edilizia di culto e di utilizzazione degli oneri di urbanizzazione;