Ogni anno, in occasione della dichiarazione dei redditi, il contribuente italiano può effettuare una scelta in merito alla destinazione dell’8 per mille del gettito IRPEF. Quasi sempre, la stragrande maggioranza dei contribuenti prende una decisione (o non la prende) senza essere al corrente del significato di tale scelta.
Toccherebbe allo Stato italiano informare la cittadinanza. Ma lo Stato non lo fa, benché sia addirittura parte in causa. Al contrario, la Chiesa cattolica attua un’aggressiva e costosissima campagna pubblicitaria per convogliare consensi e, conseguentemente, contribuzioni a suo favore. Arriva addirittura ad organizzare concorsi a premi per minorenni, nei quali vince chi convince più persone anziane ad apporre la firma per la Chiesa. Un fiume di denaro pubblico che se ne va: circa un miliardo di euro.
Quale associazione impegnata nella difesa della laicità delle istituzioni, l’UAAR ritiene che sia suo dovere aiutare la cittadinanza a effettuare una scelta autonoma e consapevole. Ed è per questo che, nel 2007, ha avviato una campagna di sensibilizzazione: “Otto per mille informati”. Nel 2009 la campagna ha cambiato nome, ed è diventata «Occhiopermille».
Tappe principali
- (2009-2010) Ribadendo la proposta avanzata nel 2009, nell’ambito della campagna 2010 l’UAAR invia al ministro dell’Economia e delle Finanze una lettera con cui chiede di destinare i fondi di competenza statale alle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo e di dare ampia informazione ai cittadini di tale decisione.
- (2011-2012) l’UAAR sfida il governo Monti a destinare l’Otto per mille statale alle calamità naturali: l’invito è parzialmente accolto, dato che l’esecutivo destina 64 milioni di euro della gestione 2011 alla Protezione civile, per esigenze della flotta aerea antincendi, e quasi l’intero gettito 2012 per risanamento del debito pubblico e per le calamità naturali.
- (2013) Locandina «Marta». Video “Otto per mille” su Vimeo (in HD) e su YouTube
- (2014) Comunicato stampa: I comuni chiedano l’8 per mille statale per scuole e calamità naturali
- (2014) Otto per Mille: il governo sembra dimenticare l’edilizia scolastica - Risposta del Governo
- (2014) Inchiesta della Corte dei conti che critica l’impianto dell’Otto per mille e relativa analisi sul sito Uaar: Otto per Mille, la Cei deve fare i conti con la realtà
- (2015) Comunicato stampa: L’8 per mille statale sia usato per l’edilizia scolastica
- (2015) Comunicato stampa: 8 per mille. Nuovo richiamo della Corte dei Conti: ora si passi ai fatti
- (2016) Comunicato stampa: Al via la campagna Occhiopermille 2016
- (2016) Nuove immagini «Fondato sull’inganno» (1 e 2)
- (2016) Ennesima deliberazione critica della Corte dei conti
Contenuti della campagna
- comunicato stampa: Al via la campagna Occhiopermille 2016
- immagini per i social network:
- video “Otto per mille” su Vimeo (in HD) e su YouTube
- sito internet Occhiopermille
- video-intervista all’Otto per mille e al Cinque per mille
- scheda informativa presente sul sito UAAR